Lo step successivo della realtà aumentata arriva sugli smartphone

La realtà aumentata è una delle evoluzioni tecnologiche degli ultimi anni. Pokemon Go è stata l’applicazione per Android che ha fatto conoscere al maggior numero di persone questa tecnologia.

Il gioco prodotto da Nintendo, però, non sfruttava a pieno la realtà aumentata, proponendo un mondo in 2D con il solo utilizzo della fotocamera per muoversi all’interno dell’applicazione android.

Uno dei grandi cambiamenti potrebbe arrivare da Google Tango AR, il quale supporta le mappe 3D, misurazione dello spazio fisico, riconoscimento dell’ambiente e navigazione interna agli edifici. Il tutto unito da un’esperienza che fa immergere l’utente nella realtà aumentata.

Uno dei primi smartphone Android ad essere compatibile con Google Tango, è stato l’Asus Zenfone AR, il quale è stato presentato al CES questo gennaio. E’ stato nominato da molti come miglior smartphone presentato al CES.

Le specifiche tecniche dell’Asus Zenfone AR sono impressionanti, ha un display di 5,7 pollici con risoluzione 2K. Come processore ha lo Snapdragon 821 e 8 GB di RAM, con fino a 256 GB di memoria interna. La fotocamera, considerando anche il lavoro per la realtà aumentata che deve fare, è notevole: 23 MP con apertura f/2.0, la quale può girare video a 2160p a 24 fps.

Il design di Asus Zenfone AR è sicuramente premium ed al passo con gli ultimi top di gamma delle altre case produttrici di smartphone android. L’Asus Zenfone AR usa tre fotocamere per tracciare i movimenti dell’utente.

Asus ha fatto sapere che da questo mese partirà la vendita nella Filippine, ma non si sa ancora quando partirà il roll-out negli altri paesi. Ad oggi ci sono ancora pochissime app di realtà aumentata, tali da giustificare una spesa di prezzo considerevole.

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