Mangiare sedano crudo: ecco cosa può accadere

Il sedano è una pianta erbacea biennale molto coltivata all’interno del nostro Paese, e viene adoperata all’interno di molte ricette. Il sedano cresce spontaneamente nei luoghi erbosi e paludosi, di solito la sua altezza si aggira tra gli 80-100 cm. Le foglie hanno un colorito verde scuro e il loro picciolo (la parte edibile) è molto carnoso. Tuttavia anche i semi, le radici e i frutti del sedano possono essere utilizzati. Esistono diverse tipologie di sedano, ma i nutrienti apportati sono pressappoco identici. Ma cosa accade quando si mangia sedano crudo? All’interno di questo articolo risponderemo a questa e altre domande.

Valori nutrizionali e benefici del sedano

Il sedano è un ortaggio con un basso contenuto di calorie, 16 Kcal per 100 grammi di prodotto. Quindi, il potere energetico è basso. Il sedano apporta numerosi benefici al nostro organismo, per via dell’elevato contenuto di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti. I sali minerali più rilevanti sono il potassio, il fosforo, il magnesio e il calcio, mentre per quanto riguarda le vitamine, le più abbondanti sono la vitamina C, la vitamina E, la vitamina K e alcune vitamine del gruppo B, nelle foglie si racchiudono anche grandi quantitativi di vitamina A. Tra gli antiossidanti troviamo la luteolina, fondamentale per la sua azione protettiva nei confronti del cervello. Possiede proprietà diuretiche, depurative e carminative, molto utile anche per contrastare il catarro e la bronchite. Il sedano è un rimedio naturale contro la ritenzione idrica. Il sedano può essere utilizzato in tanti modi differenti, ad esempio per preparazioni culinarie, per preparare tisane, infusi, in questo modo aiuterà a depurare i reni e il fegato. Considerata l’elevata presenza di fibre, il sedano aiuta a contrastare i sintomi del meteorismo e la costipazione. Inoltre, se mangiato regolarmente, può contrastare il colesterolo cattivo, regola la pressione sanguigna, stimola e migliora la digestione e aiuta a contrastare i reumatismi e l’insufficienza epatica. Quindi quando si mangia sedano crudo i benefici apportati sul nostro corpo sono:

  • Effetto diuretico: Grazie all’elevato quantitativo di acqua e di minerali.
  • Azione vasodilatatoria dei vasi sanguigni: grazie agli oli essenziali
  • Utile anche contro i calcoli renali e disturbi epatici.
  • Apporta benefici all’apparato digerente: Protegge la mucosa gastrica.
  • COntrasta il meteorismo, facilita la digestione e aiuta ad espellere i gas intestinali.
  • Espettorante: Ha proprietà lenitive e allevia i fastidi causati da tosse secca, il catarro e la

Come si conserva il sedano?

Il sedano non ha bisogno di cure eccessive. Dopo aver pulito le radici, potete lasciarle seccare al sole, conservandole dentro un panno. Le foglie e le coste, invece, si possono mangiare crude, conservate in frigorifero, mentre i semi si possono conservare in barattoli di vetro al riparo fa fonti di luce diretta.

Conclusioni

Mangiare il sedano crudo fa bene, ma è sconsigliato cibarsi solamente di questo ortaggio, sarebbe preferibile abbinare altri alimenti, tutto questo perché il sedano è costituito principalmente da acqua, di conseguenza sazia momentaneamente, ma non apporta ne carboidrati ne proteine. Di conseguenza, il senso di sazietà sarà momentaneo e presto ritorneremo ad avere fame.

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