Allerta truffe sulle monete antiche: ecco cosa può accadere

Il mondo delle monete antiche può rivelarsi estremamente affascinante. Per approcciarlo al meglio, però, è molto importante fare attenzione ad alcuni pericoli. Uno di questi consiste nel venire truffati. In cosa consistono questi crimini? Nelle prossime righe di questo articolo, scopriamo assieme la risposta alla domanda.

Truffe sulle monete antiche: in cosa consistono

Come in tutti i casi, anche in quello delle truffe sulle monete antiche si chiamano in causa diversi esempi. Non esiste, infatti, un riferimento univoco. Tra i modi in cui i criminali agiscono per raggirare le loro vittime, rientra il fatto di incassare i soldi e di non inviare nulla. Sì, è una truffa semplice, ma purtroppo è anche una delle più popolari. Esistono infatti diversi casi di cronaca che vedono persone vittime di truffatori che avevano promesso loro lotti di monete antiche.

Lo schema è quasi sempre questo: i criminali addescano la vittima su siti generalisti, si fanno inviare una caparra, mantengono per un po’ delle trattative tramite WhatsApp e poi spariscono. Le persone denunciano ma, come ben si sa, per via della lentezza della macchina della giustizia è tutto tranne che facile riavere i propri soldi.

Da non dimenticare sono poi i casi in cui, al momento della spedizione, si sostituiscono pezzi veri precedentemente mostrati in foto con dei falsi. Anche in questo frangente, nessuno vieta di denunciare. Il problema è che è tutto tranne che facile recuperare i propri soldi. Come muoversi allora? Scopriamolo assieme nelle prossime di questo articolo.

Come evitare le truffe sulle monete antiche

Le truffe sulle monete antiche si possono evitare – o per meglio dire è possibile minimizzare fortemente il rischio – nel momento in cui si opta solo per siti specializzati per vendere e acquistare. Il problema di siti generalisti come eBay non è il fatto di essere poco sicuri in generale. Vanno benissimo per merce in cui in ballo non c’è un valore importante e la necessità di una perizia. Per monete, gioielli e affini, assolutamente no.

La cosa giusta è rivolgersi a siti come Catawiki, che hanno uno staff di periti esperti ai quali rivolgersi, nonché un controllo su ogni singola transazione. Facile da utilizzare – ci si può registrare loggandosi con i profili social – prevede la possibilità di scegliere tra monete di diverse epoche e di varie parti del mondo, ricevendo una notifica non appena c’è un utente interesato ad acquistare il lotto.

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