Sta iniziando un nuovo anno, che si lascia alle spalle 12 mesi non certo semplici, durante i quali è stato necessario per il Governo intervenire con diversi bonus per venire incontro alle categorie più colpite dalla pandemia. Cosa succederà nel prossimo periodo? Oggi come oggi, si può sapere qualcosa di più sul bonus sociale, che è interessato da cambiamenti riguardanti innanzitutto le modalità di accesso.
Bisogna infatti ricordare che, a partire dal mese che si apre domani, i potenziali beneficiari non saranno più tenuti a fare riferimento al Comune o ai Caf per la richiesta del beneficio. Il bonus, infatti, verrà accreditato automaticamente.
La modalità sarà l’applicazione di uno sconto sull’ammontare della bolletta dell’acqua e del gas. Chi ha diritto ad accedere al bonus? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Bonus sociale: chi sono i beneficiari?
Il bonus sociale 2021, modificato a seguito del decreto legge n° 124 del 26 ottobre 2019 successivamente convertito dalla legge n° 157 del 19 dicembre 2019, prevede una platea di beneficiari non diversa rispetto a quella che, già nel periodo antecedente alla prima delle due date, poteva accedere al beneficio. Ecco di chi parliamo:
- Nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- Nuclei familiari con almeno 4 figli a carico, classificato quindi come famiglia numerosa, e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
- Nuclei familiari che ricevono il Reddito o la Pensione di Cittadinanza
Chiaramente è necessario che uno dei componenti del sopra citato nucleo familiare risulti intestatario di un’utenza per la fornitura dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua a uso domestico.
Possono accedere al bonus sociale 2021 anche le famiglie che, rientrando nei requisiti sopra elencati, usufruiscono di una fornitura gas condominiale. Facciamo altresì presente che i singoli nuclei familiari hanno diritto a un singolo bonus per tipologia di fornitura e per anno di competenza.
Come sopra specificato, non è più necessario presentare richiesta presso il Comune o i Caf per richiedere il bonus. I nuclei familiari che si riconoscono nei requisiti sopra citati devono semplicemente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica necessaria all’ottenimento dell’ISEE.
In caso di riconoscimento dell’aderenza ai requisiti sopra citati, l’INPS invia i dati del nucleo familiare al SII (Sistema Informativo Integrato), con lo scopo, sempre nel rispetto della privacy, di incrociare i dati relativi alle utenze. In questo modo, sarà possibile erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto. Concludiamo ricordando che, per quanto riguarda l’accesso al bonus per disagio fisico, non avverrà l’erogazione automatica.