Oggi come oggi, sono tantissime le persone che scelgono di fare acquisti online. Soprattutto da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria, gli acquisiti online hanno vissuto una vera e propria impennata. Per rendersene conto, basta ricordare che, dal 2019 al 2020, l’e-commerce è cresciuto del 27% rispetto al’anno precedente. Nel momento in cui si decide di navigare online per fare acquisti, è molto importante fare attenzione alle truffe. Una delle più popolari prevede l’utilizzo di determinati hashtag. Scopriamo qualcosadi più nelle prossime righe di questo articolo.
Truffa degli hashtag: ecco cosa sapere
Iniziamo con il dire che l’utilizzo di hashtag mirati per truffe è frequente soprattutto nei periodi in cui gli acquisti online sono frequenti. Tra le occasioni in questione è possibile citre il Black Friday, ma anche il Natale e i saldi.
Come agiscono i criminali? Utilizzano hashtag particolarmente popolari tra chi cerca occasioni online, tipo #offertaspeciale o #sconto. Queste stringhe, fondamentali per indicizzare i contenuti sui social, vengono associate a dei post caratterizzati dalla presenza di link che portano a pagine di phishing, ossia situazioni in cui, mimando il sito di un negozio online famoso, si invitano gli utenti a inserire informazioni preziose e riservate, come per esempio i dati della carta di credito.
Un altro pericolo è quello di cliccare su link che fanno partire virus che si impossessanno dei dati del device. Ovviamente per attirare le persone vengono utilizzati prodotti particolarmente allettanti, come per esempio gli ultimi modelli di iPhone. Come difendersi? Esistono alcune regole molto semplici. Innanzitutto, è bene ricordare che difficilmente gli ultimissimi modelli di un determinato smartphone sono venduti con sconti alti. Di solito, questa strategia viene considerata per device che hanno già un po’ di anni alle spalle.
Già questo dovrebbe far pensare. Inoltre, è bene imparare a riconoscere i profili Instagram ufficiali degli shop online, che mai divulgherebbero post del genere. Essenziale è la presenza della spunta blu. I profili non ufficiali ne sono privi. Inoltre, è bene “alzare le antenne” davanti a errori di grammatica nel profilo o alla presenza di soli post incentrati sulle offerte.