Perché il Bancomat dà meno soldi? La risposta è incredibile

Sono tantissime le persone che, quando si recano a fare prelievi al Bancomat, si accorgono di aver ricevuto meno soldi rispetto a quelli richiesti. Cosa fare in queste situazioni? Qual è la causa? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Bancomat che eroga meno soldi: le possibili cause

Parliamoci chiaro: non è mai piacevole quando il Bancomat eroga meno soldi rispetto a quelli richiesti. In questi frangenti, le cause possibili possono essere diverse. Nell’elenco è possibile includere la semplice indisponibilità dell’ATM point. Per capire se ci si trova davanti a una situazione del genere, la cosa migliore da fare è chiedere lo scontrino dell’estratto conto.

Nel momento in cui ci si rende conto che l’addebito è pari esattamente alla cifra ricevuta, non resta che recarsi presso un altro Bancomat per richiedere la restante cifra di cui si ha bisogno.

Diverso è il caso in cui, con l’estratto conto in mano, ci si accorge che l’addebito sul conto è decisamente più alto rispetto alla cifra che si ha in mano. Cosa fare in questi frangenti? La cosa migliore da fare è non allontanarsi dal punto ATM e telefonare subito al numero verde presente sul Bancomat.

Nelle situazioni in cui la banca è aperta, nessuno vieta di entrare e di chiedere la consulenza di un operatore. In tale frangente, bisogna esporre la situazione con tutta la documentazione relativa all’addebito, in modo da farsi restiture la somma addebitata in eccesso.

Un altro consiglio da non trascurare nel momento in cui ci si accorge che il Bancomat ha erogato meno soldi rispetto a quelli richiesti riguarda il fatto – a prescindere da come si è risolta poi la situazione – di richiedere un estratto conto passate 24 ore dal momento del prelievo.

Perché è utile farlo? Per un motivo molto semplice: in questo modo, si può capire se, eventualmente, sono stati fatti dei prelievi non autorizzati. Si tratta di un dettaglio di non poco conto: controllare l’estratto del proprio conto corrente dopo 24 ore consente infatti di avere la certezza in merito a un eventuale tentativo di clonazione della carta.

Qualora si dovesse riscontrare qualche anomalia, è bene bloccare la carta di credito e denunciare il tentativo di clonazione alla Polizia. Essenziale è chiaramente comunicarlo alla propria banca.

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