In Italia non ci saranno rivoluzioni per quanto riguarda il sistema pensionistico nel 2021 nonostante le problematiche dovute al Covid hanno profondamente intaccato il sistema economico, e quindi anche quello relativo al welfare, ma l’esecutivo ha già apportato diversi cambiamenti già riscontrabili attraverso l’ultima legge di Bilancio.
Ecco le novità più importanti relative al sistema pensioni valide per i prossimi mesi.
Ape Sociale
La legge di bilancio ha prorogato anche Ape Sociale, una forma di sostentamento economico erogato dall’INPS per chi ha almeno 63 anni e non percepisce già una pensione.
Questa misura è rivolta in particolare a chi è disoccupato, invalido (almeno il 74%), addetti a mansioni considerabili gravose oppure chi è un caregivers da almeno 6 mesi, ossia chi assiste parenti disabili, purchè facciano parte del contesto familiare fino al secondo grado di parentela convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni d’età, oppure se siano anch’essi vittima di patologie gravi.
Ultimo anno di Quota 100
La misura di pensionamento anticipato nota come Quota 100 non verrà rinnovata oltre il 2021, che sarà quindi l’ultimo arco di tempo nella quale sarà attiva. Quota 100 perchè si tiene in considerazione l’età e gli anni di contributi per ambire alla pensione, ossia 62 anni di età + 38 di contributi.
Niente aumenti
Non vi saranno aumenti sulle pensioni per il 2021, dopo che lo scorso anno è stato registrato un aumento dello 0.5%, un fattore già calcolato dopo l’emergenza dovuta alla pandemia.
Scivolo pensionistico
Modificato ma sostanzialmente confermato anche lo scivolo pensionistico, ossia una sorta di anticipazione della pensione anticipata, provvedimento sviluppato per le imprese e le aziende che contemplano il “contratto di espansione”. Per potere ottenerla il lavoratore deve aver maturato la soglia minima di contributi, mancare 5 anni per poter accedere al conseguimento della pensione di vecchiaia e non trovarsi a più di 5 anni dal conseguimento della pensione anticipata.