Vecchi dollari: quali valgono di più?

Quando si ha la passione per la numismatica o ci si interessa a questo mondo per motivi di business, è naturale farsi domande in merito ai vecchi dollari. L’interesse nei confronti della moneta statunitense non deve sorprendere: parliamo infatti della principale valuta al mondo.

Quali sono i vecchi dollari che valgono di più? Rispondere a questa domanda in maniera univoca è impossibile. Il motivo è legato al fatto che, come tutti sanno, la storia degli USA è complessa e lunga. Per elencare tutti i dollari del passato di grande valore, si potrebbero scrivere pagine e pagine.

In virtù di quanto appena specificato, per aiutarti a capire qualcosa di più nelle prossime righe abbiamo elencato solo alcuni dei tanti riferimenti possibili.

Dollari rari: quali sono e quanto valgono?

Iniziamo a parlare dei vecchi dollari che valgono tanto parlando del cosiddetto Lincoln Penny. Di cosa si tratta? Di una moneta dal valore nominale di 1 centesimo di dollaro che, come dice il nome stesso, è caratterizzata dalla presenza, su una delle facce, del volto del Presidente Abramo Lincoln.

Questo pezzo risale al 1914 e, ai tempi, è stato immesso in circolo in un numero di esemplari pari a 4 milioni. Quanto vale oggi? Tra gli ultimi riferimenti rientra il risultato di un’asta risalente al 2007, alla fine della quale un Lincoln Penny è stato venduto a una cifra pari a circa 95mila euro.

Come già detto, si potrebbero andare avanti ancora tanto a parlare dei vecchi dollari che valgono tanto. Spostando l’attenzione verso pezzi che valgono cifre più basse rispetto a quella appena ricordata ma comunque interesanti, chiamiamo in causa il cosiddetto S Wheat Penny.

Anche in questo frangente abbiamo a che fare con un pezzo del valore nominale di 1 centesimo di dollaro. Risalente al 1920, è stato immesso in circolo in un numero di esemplari superiore ai 46 milioni. Nelle situazioni in cui è conservato in condizioni perfette, ossia in fior di conio, può valere circa 800 euro.

 

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