In questi ultimi giorni si parla veramente tantissimo di monete e per questo motivo abbiamo pensato di scrivere un articolo su un pezzo di conio che addirittura può valere più di 28 mila euro. Nel corso del tempo molte monete hanno iniziato ad incrementare il proprio valore a causa del fatto che avevano, anche al momento dell’emissione, un elevato grado di rarità. E’ il caso di questa moneta rara che vediamo in questo articolo e che potrebbe far arricchire chiunque fosse in suo possesso.
Per poter trovare gli anni in cui veniva utilizzata questa moneta rara dobbiamo tornare al 1937, ovvero l’anno di emissione delle 100 Lire Vittorio Emanuele III. Come abbiamo già detto dunque potrebbe essere arrivato il momento di cercare dentro i vari cassetti delle nostre case, potremmo anche trovare la moneta da 28 mila euro. Vediamo adesso come riconoscerla. Innanzi tutto stiamo parlando di una moneta d’oro che da un lato ha la testa del Re che guarda verso destra. Attorno all’immagine la scritta “Vittorio Emanuele III”.
L’autore della moneta è G. Romagnoli e dall’altro lato troviamo il Littore sulla parte sinistra e tutto intorno la scritta “Italia”. Infine abbiamo data ed era fascista con lo stemma sabaudo che è coronato dal valore. Il diametro della moneta è di 20,7 millimetri ed il peso poco più di 5 grammi.
Si tratta di una delle monete più importanti di quelle che sono appartenute alle vecchie Lire. Questa si è potuta trovare utilizzata fino a quando non è arrivato l’Euro e per questo motivo potrebbe veramente trovarsi all’interno delle vostre case.
Quanto vale?
Il valore delle 100 Lire del 1937 è veramente elevatissimo. Il fatto che la moneta sia oggi ricercatissima permette anche di superare di gran lunga tutti gli altri pezzi di conio rari che prendiamo in oggetto sul nostro sito. Molti esperti sottolineano che il valore di questa moneta rara possa essere addirittura di 28 mila euro.