Una moneta che vale 7 mila euro: ecco di quale si tratta

Il più delle volte i soldi sotto forma di moneta che abbiamo in tasca o nel portafoglio, passano perlopiù inosservati. Li utilizziamo ogni giorno senza curarci troppo del loro aspetto o dei disegni sopra riportati, intenti come siamo nelle nostre faccende. Eppure, a volte bisognerebbe soffermarsi un momento per osservarli meglio: alcune monete, infatti, potrebbero fare la nostra fortuna! Ci sono monete da pochi centesimi che, per i più svariati motivi (spesso errori di conio) posso rivelarsi delle vere e proprie miniere d’oro! Vediamo insieme quali sono e, in particolare, qual è la moneta che se troviamo nel portafogli può arrivare a valere addirittura 7 mila euro!

Le monete che possono valere centinaia di euro

Come detto, alcune monete, per un motivo o per un altro, col tempo si sono rivelate preziosissime. Uno dei principali caratteri di queste monete è, ovviamente, la loro rarità. Se la coniatura è stata estesa a qualche milione di esemplari, ovviamente il valore si abbasserà di molto. Al contrario, se quelle coniate non superano le poche migliaia (se non le centinaia!), l’eventuale rivendita può dimostrarsi più fruttuosa. A partire dalle monete da pochi centesimi, come i 50 centesimi di euro coniati nel 2007, apparentemente introvabili, ma che se venduti possono valere anche 10 euro. Un altro esempio è rappresentato dalle monete da 2 euro finlandesi, coniate per festeggiare il raggiungimento dei 10 Paesi Membri dell’Unione Europea. Il loro valore si aggira attorno ai 50€. Valore che sale nel caso, per dirne uno tra tanti, delle monete da 2 euro coniate dallo Stato del Vaticano in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2005. Questa moneta può fruttarvi anche 300 euro!

La moneta da pochi centesimi che vale 7 mila euro

Finora abbiamo parlato di valori che vanno dai 10 ai 300 euro, ma non è tutto: alcune monete possono arrivare a ben altre cifre! Per quanto riguarda le monete da pochi centesimi, abbiamo diversi esempi, in ordine di valore sul mercato. Partiamo con i 5 centesimi più rari, ovvero quelli coniati dalla Repubblica di San marino (2003), dalla Zeca di Roma (2003) e dalla Città del Vaticano (2002), che possono valere anche €40. Poi, come tutti sappiamo, sulle monete ci sono due disegni (fronte e rovescio). In alcune monete da 1 centesimo, però, è inciso solo un lato. Se le trovate, sappiate che valgono (in perfette condizioni) circa €550.
E non è tutto: c’è moneta da 2 centesimi che è stata valutata anche 7.000 euro. Qual è? Quella che, per errore di conio, riporta sul retro, al posto della fortezza di Federico II di Castel del Monte, la torinese Mole Antonelliana. I 2 centesimi “sbagliati” sono circa 7.000, di cui la maggior parte sono stati prontamente ritirati. Quelli ancora in circolo, però, possono appunto valere ben oltre i 5.000/6.000 euro. Vale la pena controllare meglio la prossima volta che vi danno il resto in monetine!

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