Monete che valgono tantissimo: ecco il motivo

Ci sono monete che valgono tantissimo e mentre per i collezionisti è un fattore normale, per chi non si è mai occupato di numismatica potrebbe essere una notizia sconcertante. Quante volte capita di trovare delle monete di valore o particolari dentro un cassetto o la borsa vintage della nonna? Ma quasi nessuno conosce il suo valore che potrebbe essere molto alto. Scopriamo insieme il perché!

Perché alcune monete valgono tanto?

Sicuramente a tutti capita nella vita di trovare alcune monete particolari e lasciarle dentro la scatola in cantina, senza pensare di farle controllare da un collezionista. Che siano dei nonni oppure degli zii, ci sono delle monete antiche o particolari che possono fruttare molti soldi.

Il valore delle monete è dato sicuramente dal suo stato – che deve essere impeccabile – e poi da cosa rappresentano. Quelle rare e introvabili sono una vera miniera d’oro ed è impossibile averle tra le mani: ma la fortuna è dietro l’angolo così che controllare diventa quasi imperativo.

Tra i requisiti fondamentali per una moneta di valore, insieme al suo aspetto e la sua particolarità, deve essere in FDC. Quante volte si è letta questa sigla senza saperne il significato? FDC è l’abbreviazione di Fior di Conio e quindi il divieto assoluto che la moneta riporti graffi – usure o segni particolari: in presenza di questi dettagli il suo valore scenderebbe vertiginosamente.

Ma non è tutto, il valore è anche dato dalla sua rarità ma anche richiesta: più i collezionisti la cercano e più il suo valore sale e anche di tanto.

Quali sono le monete più ricercate?

Ci sono delle monete che sono appunto tra le più ricercate e in ogni caso il consiglio è quello di rivolgersi a uno o più professionisti del settore. Diffidare da una prima valutazione di massima e consultare solo esperti certificati.

Detto questo, per fare degli esempi, ci sono delle vecchie lire italiane che valgono tanto:

  • Le 10 Lire datate 1946 sono veramente rare e ad oggi introvabili sul territorio. Da un lato si nota l’ulivo e dall’altro spunta un cavallo alato con un valore sino a 6.000 Euro se in ottime condizioni.
  • Le 10 Lire datate 1947 sono altresì molto ricercate e possono arrivare sino a 4.000 Euro di valutazione.
  • Le 100 Lire datate 1955 che sono ancora oggi molto diffuse ma la loro ricerca da parte dei collezionisti è continuativa. Per questa moneta in ottime condizioni si arriva ad una valutazione sino a 1.200 Euro.
  • Le 5 lire del 1946 è la prima che è stata coniata con questo valore dalla Repubblica Italiana e ha un valore di 1.200 Euro, se in ottimo stato.
  • 1 Lira datata 1947 si riconosce perché da un lato ha una figura femminile e dall’altro ha un’arancia che è appesa al ramo, con un valore che sfiora i 1.300 Euro sempre se in ottimo stato di conservazione.
  • 2 Lire datate 1958 sono molto diffuse e il loro valore non è altissimo. Da una parte si può vedere un’ape e dall’altro l’ulivo con un valore che arriva ai 500 Euro.
  • 5 Lire datate 1956 che sono rarissime e molto ricercate. Il loro delfino se in ottime condizioni frutta sino a 2.000 Euro.

 

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