Il collezionismo e le monete d’epoca stanno diventando sempre più ricercate e per questo motivo è sempre importante fare il punto della situazione. Moltissime sono infatti le persone che stanno riuscendo a fare qualche soldo in più grazie ad alcuni pezzi di conio che negli anni precedenti avevano conservato. Il motivo dell’incremento di valore è dato dal fatto che le monete rare sono state emesse in circostanze particolari.
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Si parte infatti dai pochi pezzi emessi. Alcune, innanzi tutto, sono state distribuite in piccola parte e per questo motivo hanno incrementato fin da subito il proprio valore. Considerato ciò, ovviamente, negli anni hanno solo potuto alzare questo dato. Un altro motivo è dato anche dal fatto che alcune monete sono state emesse per celebrare un evento o un personaggio particolare.
In quelle occasioni veniva coniata una moneta ad hoc che potesse ricordare quel particolare. Ecco perchè, comunque, oltre ad esserne distribuite poche, potevano aumentare il proprio valore. Tra i vari dati importanti da tenere in considerazione sulle monete rare non dobbiamo sottovalutare anche le modalità di conservazione di tali pezzi. E’ logico, infatti, che se portiamo ad un collezionista una moneta macchiata o con troppi segni di utilizzo, la stessa potrà perdere molto valore ed il prezzo scenderà.
Se invece tra le nostre mani abbiamo una moneta in condizioni perfette, in termini tecnici “fior di conio”, allora potremmo guadagnare veramente tanto. Andiamo adesso a vedere una particolare moneta da 100 Lire rara che vale veramente tantissimo e potrebbe cambiare la vita di chiunque di noi.
Stiamo parlando delle 100 Lire Minerva con addosso la scritta “prova”. E’ stata distribuita quasi per sbaglio e vi sono veramente pochissimi pezzi in giro. E’ datata 1954 ed è sicuramente la moneta che vale di più. Alcuni collezionisti sono addirittura arrivati a valutarla oltre i 200 mila euro.
Il motivo è dato proprio dal fatto che si tratta di una vera e propria prova che quindi non doveva finire nelle mani di nessuno. Per errore, però, alcuni pezzi sono “sfuggiti” dai controlli ed oggi valgono migliaia e migliaia di euro. Fino ad alcuni anni fa addirittura questa moneta non si poteva nemmeno utilizzare in maniera normale. Se aveste usato questo pezzo per pagare il commerciante avrebbe addirittura potuto rifiutarla.