A volte è proprio vero, dalle difficoltà nascono delle opportunità e la popolazione italiana è emblematica in tal senso: l’iniziativa case a 1 euro, sviluppata nella scorsa decade dal piccolo comune di Salemi, in Sicilia, è diventata rapidamente tra le più famose a livello nazionale ma non solo.
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Cos’è?
Nel concreto, si tratta di una forma di misura anti spopolamento, indetta dall’amministrazione Sgarbi, al tempo sindaco de comune di Salemi, uno dei borghi più famosi del nostro paese che come tanti altri ha dovuto fare i conti con l’abbandono di numerose abitazioni, spesso anche dall’alto valore storico.
Pagando un prezzo simbolico, qualsiasi cittadino può “farsi carico” di queste abitazioni diroccate, permettendo così un ritorno economico e anche mediatico del comune di appartenenza, oltre a poter ambire ad un’abitazione in un luogo caratteristico. Dopo Salemi altri comuni della Sicilia e successivamente anche di altre parti d’Italia hanno spunto da questa iniziativa. Anche cittadine come Taranto hanno avviato dei veri e propri bandi per mettere a disposizione case non più utilizzate.
Attenzione, ecco perchè non devi comprare case ad un euro
Tuttavia prima di “gettarsi a capofitto” alla ricerca di case (quasi) gratis è opportuno leggere con attenzione le condizioni che ogni comune applica su questa forma di iniziativa. Ecco perchè potrebbe non convenire investire sulle case a 1 euro.
- Difficoltà a rivendere – Molti bandi non permettono una rivendita in tempi brevi dell’immobile, e anche qualora questo potrebbe essere permesso, non sarebbe facile trovare un acquirente. Chi sceglie le case a 1 euro lo fa per abitarci.
- Luoghi eccessivamente isolati – Altra problematica è legata alla logistica: seppur suggestivi, i borghi sono spesso fin troppo isolati per la maggior parte dei cittadini.
- Ristrutturazioni e costi burocratici – Molto spesso l’iniziative di questo tipo sono legate alle ristrutturazioni relative, che devono in molti casi essere effettuate entro uno specifico periodo di tempo, come stabilito dal bando.
Insomma, l’iniziativa resta molto interessante in ogni caso, ma è oppurtuno valutare ogni singola situazione.