Hai ancora il gettone con questo numero scritto sopra? Ecco quanto vale!

“L’epopea” dei gettoni telefonici ha avuto inizio nella prima metà del Novecento, con la prima, limitata diffusione degli apparecchi telefonici, ed è proseguita fino agli ultimi anni del 20° secolo, con una nuova rivoluzione tecnologica che ha interessato il settore telefonico, già trasformato da anni.

I gettoni sono considerabili gli “antenati” dei moderni smartphone anche se in realtà la loro funzione era associabile maggiormente alle prime schede sim a pagamento, in quanto avevano una funzione pari a quella delle monete. Il gettone telefonico assumeva quindi la funzione di monete, ma a differenza di queste ultime risultavano meno “appetibili” in caso di furto e manomissione delle cabine.

Hai ancora il gettone con questo numero scritto sopra? Ecco quanto vale!

I gettoni telefonici italiani hanno acquisito la forma tradizionale con le scalanature e con le quattro cifre su una delle superfici nel 1959, forma che è stata mantenuta fino alla fine della produzione arrivata più di 20 anni dopo: dal 1980 infatti le cabine telefoniche sono state “convertite” per essere utilizzate dalle schede telefoniche, una “evoluzione” maggiormente pratica e meno ingombrante dei gettoni, che sono stati comunque utilizzati fino al 2001, ultimo anno in cui potevano anche essere “scambiati” con le schede telefoniche, un’altra tipologia di oggettistica oramai obsoleta.

Come le monete i gettoni sono collezionabili anche se è piuttosto complicato trovare alcuni esemplari in eccellenti condizioni, visto che solitamaente venivano “maltrattati” molto. Le cifre presenti fanno capire l’età del gettone, evidenziando anno e mese nelle prime due cifre e nelle seconde due.

Un esemplare particolarmente interessante se ben conservato è il 7706 realizzato dalla fabbrica CMM, Costruzioni Minuterie Metalliche, che presenta un logo di forma triangolare su una delle superfici. Questo esemplare, realizzato nel 1977, nel mese di giugno (il numero 6) è sensibilmente più raro di altri, e può portare ad guadagno di 12-15 euro se particolarmente ben conservato.

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