Da alcune settimane l’opinione mondiale risulta profondamente scossa dagli avvenimenti politici e militari che stanno fortemente condizionando la situazione in Ucraina: in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato gli effetti del conflitto influenzano in modo sempre più importante dinamiche apparentemente indissolubili anche nel nostro paese.
Un esempio molto concreto, che sta facendo molto parlare, è relativo al costo del carburante, dato che la valutazione risulta essere strettamente correlata a quella del petrolio, tenendo inoltre conto delle accise, ossia le varie “tasse” applicate alla raffinazione e alla distribuzione.
Quanto costa un pieno con l’auto elettrica? Ecco la risposta
La soluzione più ovvia ma che per varie ragioni richiederà tempo per essere attuata in maniera radicale è utilizzare altre tipologie di combustibili: in Europa, come in gran parte del mondo, i governi del resto si stanno gradualmente attrezzando per incentivare l’acquisto e l’utilizzo delle auto ibride oppure completamente elettriche.
Queste ovviamente richiedono di essere ricaricate attraverso delle apposite “colonnine” per adesso presenti sopratutto nei grandi centri abitati ma in aumento presso le abitazioni, in quanto spesso incluse durante la fase di acquisto dell’auto elettrica.
Le auto elettriche possono essere ricaricate attraverso 3 tipologie di punti di ricarica, ossia attraverso le colonnine pubbliche, le prese di corrente domestiche e i wallbox.
Prendendo in considerazione Enel X, ossia la società del gruppo Enel che fornisce il numero maggiore di strumenti di ricarica per automobili, il prezzo è variabile, condizionato dalla velocità di ricarica in termini di KWH, quindi i costi oscillano da 0,20 a 0,80 centesimi di euro, inoltre bisogna considerare capacità della batteria dell’auto, che solitamente risultano essere dai 30kWh ai 70kWh. Ovviamente una batteria più capiente permette di avere un’autonomia più elevata, che nei veicoli più recenti si aggira tra i 230 ed i 550 km.
Le colonnine domestiche che obbligatoriamente devono avere una potenza da almeno 3 kWh, presentando un costo minore ma tempi di ricarica più lunghi.
Un “pieno” quindi costa dai 8-9 ai 33-35 euro, calcolando i fattori sopracitati.