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I tassi di cambio euro/sterlina e sterlina/dollaro sono tra i più importanti per il mondo finanziario da molti decenni: la sterlina, valuta del Regno Unito, fino alla prima metà del 20° secolo una delle più importanti al mondo data la vastità territoriale della cultura britannica.
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Pound
Si tratta di una delle valute più antiche al mondo, visto che la prima forma di “sterlina”, pari a 20 scellini antichi, è stata coniata alla fine del 15° secolo. Il nome deriva dal termine pound of sterling silver, ossia una specifica quantità di argento necessario per la coniatura delle monete (non a caso, ancora oggi una delle tipologie di leghe di argento più diffuse si chiama proprio argento silver). Mai sostituita neanche durante la permanenza nell’Unione Europea, che è terminata in modo ufficiale e definitivo alla fine del 2020, la sterlina rappresenta com poche altre valute la propria nazione di appartenenza.
Il valore della sterlina non ha mai raggiunto questi livelli: cosa sta succedendo?
Nonostante non rappresenti più la valuta più importante del mondo occidentale, la sterlina gode ancora di un enorme credito: dopo una prevedibile flessione che è perdurata per diversi mesi dall’uscita dall’UE. Attualmente la sterlina è valutata 1.20 euro, un valore decisamente interessante mentre il cambio GBP/USD (sterlina-dollaro) è valutato 1,3182, quindi serve poco più di un dollaro e 30 per “valere” 1 sterlina britannica. Attualmente quest’ultima sta approfittando del momento “così così” della valuta statunitense, flessione sicuramente causata anche parzialmente dalla situaizione in Ucraina e dalla risposta del governo americano.
In sostanza, la sterlina offre ancora un vantaggio in termini di rendimento, risultando maggiormente vantaggiosa in fase di investimento mentre la valuta comunitaria sta affrontando una fase piuttosto interlocutoria.