Crisi Ucraina, cambio euro-rublo. Cosa sta succedendo? Pazzesco

La scena politica internazionale continua ad essere fortemente influenzata dal conflitto in Ucraina, oramai iniziato da oltre un mese. Oltre alle problematiche varie causate all’aspetto umanitario, le nazioni occidentali hanno fatto “fronte comune” nei confronti della Russia sopratutto dal punto di vista economico: pur ribadendo l’intenzione di non intervenire militarmente in modo diretto (ma solo attraverso rifornimenti all’Ucraina), i paesi occidentali hanno scelto di optare una linea dura dal punto di vista economico/commerciale sia per il breve periodo ma anche in virtù degli accordi energetici con la Federazione che sono stati una delle ragioni dei rincari recenti.

Crisi Ucraina, cambio euro-rublo. Cosa sta succedendo? Pazzesco

L’intenzione è quella di “dissuadere” la Russia ad abbandonare il conflitto prima possibile proprio attraverso le sanzioni e questa opera di “isolamento” economico, che ha avuto effetti inizialmente molto importanti sull’economia russa: la valuta locale, il rublo, è crollato nel valore nei primi giorni del conflitto, portando il governo centrale a chiudere la borsa locale per diverso tempo. In seguito alla richiesta da parte di Putin di pagare le forniture energetiche in rubli, la valuta russa, il valore di quest’ultima è ritornata a salire sensibilmente, a fronte della maggiore “fiducia” da parte degli investitori interni.

Tuttavia l’Unione Europea, Italia compresa, ha annunciato che continuerà a pagare le risorse russe in euro, anche perchè un eventuale “cambio” della valuta di pagamento appare decisamente improbabile: in primis perchè non esistono sufficienti rubli sul mercato, ma anche perchè la valuta russa è stata ufficialmente esclusa dai lavori della Banca dei Regolamenti Internazionali.

Attualmente il rublo resta relativamente stabile a 0,0092 euro, dopo essere stato valutato 0,0061 euro nelle prime fasi di marzo, a pochi giorni dall’inizio del conflitto. E’ molto probabile che la richiesta del Cremlino faccia parte esclusivamente di una manovra per non far calare il valore della valuta russa nuovamente, già fortemente influenzata dalle sanzioni.

euro rublo

Lascia un commento