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La sterlina (normalmente chiamata pound in inglese) è la valuta monetaria del Regno Unito da molti secoli, utilizzata Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e tutti i paesi sotto le dipendenze della corona britannica. Nonostante i periodi di “riduzione di influenza” rispetto al passato, iniziati a partire dalla seconda guerra mondiale, la sterlina mantiene un peso economico fondamentale nell’ambito della finanza moderna.
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Influenza monetaria
La sterlina, che deve il suo nome dal termine pound of sterling silver, una precisa quantità di argento silver (una lega specifica di questo metallo) utilizzata secoli fa per la coniatura delle monete. Il termine deriva probabilmente da libbra o lira, che simboleggia l’unità di peso (un po’ come i pesos utilizzati nei paesi dall’influenza spagnola), ed è probabilmente la valuta definibile con questo termine più antica in assoluto. Il termine “sterlina” è stato utilizzato a partire dalla fine del 15° secolo con la coniatura della prima sovrana d’oro.
Da li in avanti, ha fortemente influenzato l’andamento economico mondiale, a causa sopratutto dell’influenza culturale, militare ed economica britannica, che è perdurata con importanza assoluta almeno fino alla prima metà del 20° secolo.
“Il valore della sterlina ha subito un duro colpo”: cos’è successo?
Come detto, risulta indispensabile per i più comuni tassi di cambio, come Euro/sterlina e sterlina/dollaro. Per fare un esempio EUR/GBP è un confronto di valore tra le due valute Se il cambio passa da 0.90 a 0.95 significa che l’Euro è scambiato al rialzo ed è dunque più forte rispetto alla sterlina.
La sterlina ha “pagato” le difficoltà interne causate dal “dopo Brexit” ossia dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europa. Successivamente comunque la valuta si è ripresa ed attualmente il tasso di cambio è pari a 1,19 euro. L’equilibrio tra le due valute è probabilmente dovuto a politiche simili in ambito economico: il Regno Unito come l’Unione Europea ad esempio sono alla ricerca di risorse non dipendenti direttamente dalla Russia dopo il conflitto in Ucraina. Alcuni puntano sulla speculazione su un cambio sempre più ridotto, fino ad avvicinarsi alla parità di valore tra le due valute.