Da non perdere:
L’oro è considerato ancora oggi una delle risorse che “tengono meglio il valore in assoluto”, e non solo perchè da millenni questo minerale viene considerato tra i più pregiati e rari in assoluto ma anche perchè gli utilizzi sono estremamente diversificati. L’oro ha iniziato a far parte dell’economie delle civiltà umane in pratica fin dal principio, trattandosi del primo metallo mai scoperto.
Leggi anche:
Da subito le proprietà dell’oro hanno fatto immediatamente “colpo”: l’aspetto lucente e resistente ma anche molto duttile (al punto che deve essere “legato” ad altre forme di metallo per poter essere utilizzato senza problemi) lo hanno reso inimitabile, e sfruttabile sia per la realizzazione di gioielli e altri oggetti preziosi ma anche per cambiare completamente i volto delle economie. L’oro veniva e viene utilizzato tutt’ora come fonte di scambio diretto ma anche come valuta vera e propria, seppur con meno frequenza rispetto al passato.
Oro usato è allerta, il valore potrebbe arrivare a…: “pazzesco”
In condizioni stabili, l’oro mantiene comunque un valore costante, seppur al ribasso rispetto al secolo scorso, ad esempio. La maggiore diffusione, conseguenza di tecniche di scavo e ritrovamento sempre più raffinate hanno reso l’oro “meno raro” ma non meno importante: è tutt’ora indispensabile per la realizzazione di lingotti, nella gioielleria ed anche in ambiti molto più pratici, come nell’ingegneria, nella medicina ma anche nell’elettronica.
L’oro usato solitamente è un termine utilizzato per definire quello “meno puro” dei lingotti (che è a 24 carati, definito anche oro 999). Generalmente in Italia si fa riferimento all’oro 18 carati che come tutte le altre varianti è condizionato da eventi di varia natura: l’inizio del 2022 ha visto nuovi picchi di valore, e se l’oro a 24 carati attualmente è valutato a 57.54 euro al grammo, la variante 18 carati “viaggia” sui 40 euro abbondanti al grammo, ma il valore potrebbe superare i 43 euro al grammo molto presto.
