Pensione, come richiederla? Ecco tutte le novità e i requisiti

Il concetto di pensione negli ultimi decenni è diventato sempre più chiacchierato e discusso, sia dai diretti interessati, ossia coloro che ambiscono ad uscire dal mondo del lavoro in maniera equa e non “traumatica”, ma anche i più giovani che in diverse maniere già iniziano a programmare il futuro. Le problematiche sociali, rese ancora più evidenti dalle diseguaglianze, unite alle condizioni di instabilità dettate da eventi come il Covid, hanno infatti complicato il tutto. A tutto ciò va aggiunto il nodo legato al concetto di “invecchiamento” del paese: l’Italia è uno di quelli che ha l’aspettativa di vita più elevata in Europa ma è anche in forte decrescita demografica. Ecco perchè la Pensione è ancora di più una “cosa seria” anche perchè le politiche e le modalità relative hanno subito diverse modifiche. Come richiedere la pensione ad oggi?

Pensione, come richiederla? Ecco tutte le novità e i requisiti

Le modalità sono varie, e come abbiamo già trattato in separata sede, è possibile avere accesso a varie tipologie di pensione, oltre a quelle ordinarie (ossia quelle basate sugli anni di contributi, e quella di vecchiaia). L’età pensionabile in Italia infatti non ha subito modifiche sostanziali anche durante il periodo più duro dettato dal Covid.

La pensione di vecchiaia è ottenibile al raggiungimento dei 67 anni di età e almeno 20 di contributi (sono validi anche i riscatti di laurea, gli accrediti gratuiti del servizio militare, contribuzione figurativa correlata alla indennità di disoccupazione Naspi e maternità), mentre quella anticipata “tradizionale” prende in esame solo i contributi versati, che devono essere almeno di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, e 41 anni e 10 mesi per le donne.

E’ possibile presentare domanda di pensione sia attraverso il portale ufficiale dell’INPS, sia attraverso un patronato/Caf abilitato, ma anche telefonicamente attraverso i numeri 803.164 o 06.164.164, per chi chiama da telefono cellulare.

In quasi tutti i casi i richiedenti possono iniziare a fare domanda a partire da 3 mesi prima del raggiungimento della quota temporale/contributiva. Una volta inoltrata la richiesta, l’INPS necessità di circa 3 mesi per i dipendenti del settore privato, e sino a 8 mesi per i dipendenti pubblici per iniziare ad erogare le pensioni.

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