Bollette, tutti gli aumenti di Maggio: ecco come risparmiare

Poche cose “toccano” tutta la popolazione come le bollette e gli inevitabili quanto importanti rincari percepiti dalla cittadinanza italiana ed europea in questa prima parte di 2022. Le tematiche ambientali, unite a quelle ancora più evidenti dell’ambito socio-politico, un tema decisamente “caldo” in queste ultime settimane. Fin dalle prime battute del 2022 infatti ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha ravvisato la popolazione su importanti aumenti sulle forniture di luce e gas che si sarebbero concretizzati nel primo trimestre, aumenti che effettivamente hanno “colpito” in maniera decisamente impattante (i rincari sono stati quantificabili al 45 % e al 55 % sulle forniture rispetto all’anno precedente) e il successivo conflitto in Ucraina ha portato ai governi europei a limitare i danni in corrispondenza di questi aumenti. In questo mese di maggio è stato deciso di prorogare e “potenziare” il bonus bollette attraverso il decreto Aiuti.

Bollette, tutti gli aumenti di Maggio: ecco come risparmiare

Il Bonus Bollette, che esisteva già nel 2021, è stato ufficialmente prorogato e “potenziato” per il primo trimestre dell’anno, di fatto permettendo ai nuclei familiari dall’ISEE basso di non subire questi aumenti, che comunque sono tutt’ora presenti. Il recente Decreto Aiuti, che dovrà essere “ufficializzato” attraverso l’iter che lo renderà legge di fatti aggiorna anche in Bonus Bollette già citato.

Questo bonus non va “richiesto”, visto che è sufficiente aver presentato l’ISEE. Rientrano in questa categoria i nuclei familiari che possono dimostrare un valore ISEE pari o inferiore a 12.000, limite che viene portato a 20.000 in caso di “famiglia numerosa”. Si tratta di uno sconto in bolletta che è anche retroattivo, ossia che in caso di presentazione di ISEE in ritardo, questo viene “accumulato” se l’ISEE è stato richiesto dopo il mese di marzo 2022.

La bozza del Decreto del resto così riporta:

“Ai fini delle dichiarazioni ISEE l’articolo 6 del decreto legge 21 marzo 2022 n. 21 si interpreta nel senso che in caso di ottenimento di attestazione ISEE che permette l’applicazione dei bonus sociali elettricità e gas l’eventuale intervenuto pagamento, nell’anno in corso ma in data antecedente all’ottenimento dell’attestazione, di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus, è oggetto di automatica compensazione da effettuare nelle bollette immediatamente successive, ovvero qualora questa non sia possibile, di automatico rimborso. Nel caso in cui il pagamento non sia stato ancora effettuato, l’importo è rideterminato con applicazione del bonus di cui al primo periodo.

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