L’argento ha sempre avuto un “potere” particolarmente importante sugli esseri umani: è stato spesso collegato a miti e leggende fortemente basati sul mistero e sull’occulto e simbolicamente è stato spesso associato alla luna, a causa anche di un aspetto similare. L’argento gode di rinomate proprietà che da sempre fanno “gola” anche all’industria manifatturiera: è tra i metalli più lucenti e duttili in assoluto, gode di elevata resistenza agli agenti chimici e, nonostante non abbia un valore paragonabile a quello dell’oro o di altri metalli nobili, è fondamentale per la realizzazione di oggetti molto specifici, come l’argenteria.
Nessuno lo dice: ecco quanto vale l’argento usato. “Pazzesco”
Non tutti sanno che l’argento viene sviluppato e forgiato in leghe anche molto “pure” solitamente sotto forma di lingotti al pari dell’oro: questo viene chiamato anche argento 999 in quanto è la qualità più “pura” in assoluto, mentre in altri ambiti sono utilizzate altre tipologie di questo metallo, come l’argento sterling (che ha di fatto “donato” il nome alla principale valuta britannica) che gode di una purezza pari al 92,5 %, infatti è chiamata anche argento 925. Questa forma di argento viene utilizzata sopratutto per le finiture, ma anche nell’ambito dell’ingegneria di precisione date le rinomate capacità conduttive di cui l’argento gode. Inoltre rappresenta un elemento indispensabile per la gioielleria.
L’argento 800 viene invece utilizzato per la creazione di oggetti di medie-grandi dimensioni, come candelabri, vassoi, caraffe e simili
L’argento usato è solitamente rappresentato proprio da queste due varianti, 800 e 925, essendo molto comuni nell’oggettistica: esattamente come il già citato 999, ogni forma di argento è soggetta a valutazioni “flessibili” a seconda delle variazioni del mercato.
Ad oggi l’argento 800 è valutato a circa 380 euro al chilo, mentre la variante sterling 925 “viaggia” su valutazioni superiori, che si aggirano sui 450 euro al chilo.
Entrambi i gradi di “purezza” devono riportare le diciture recate tramite punzonatura racchiuse in un ovale per essere considerabili adatti alla vendita.
