Uno dei metalli “preziosi” più relativamente diffusi in natura e nelle economie odierne è indubbiamente l’argeento, nonchè uno di quelli consierati “nobili” di utilizzo più comune anche in ambiti prettamente pratici. La disponibilitè di questo metallo è aumentata sensibilmente nel corso dei secoli e anche se ciò ha fatto abbassare di molto il “potere economico” del metallo in quanto tale, ciò non ha scalfito minimamente l’importanza che l’argento tutt’ora mantiene anche nell’ambito dell’usato.
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Metallo affascinante
Fin dall’antichità l’argento ha affascinato per le spiccate proprietà fisiche (è il più duttile e anche quello dotato di maggior lucentezza, se sottoposto ad una efficace lucidatura tra i metalli) oltre ad un fascino “misterioso” che da sempre lo ha contraddistinto. Per tradizione questo elemento chimico, decisamente “più facile da trovare” rispetto all’oro (con il quale condivide comunque un gran numero di utilizzi) e per questo motivo attualmente la quasi totalità dell’argento prodotto ogni anno è destinato ad utilizzi non economici, circa il 75 %.
Viene largamente utilizzato in ambiti come la fotografia, l’odontoiatria (e in generale nella medicina), ma anche nel settore dello spettacolo e dell’energia, risulta infatti indispensabile per gli impianti fotovoltaici in quanto è un eccellente materiale riflettente.
Hai argento usato? Ecco quanto vale oggi: “pazzesco”
Non tutte le leghe sono uguali: l’uso economico prevede l’utilizzo di quello più puro (definito 999) mentre per la gioielleria e l’argenteria viene utilizzato sopratutto l’argento sterling (925) o quello 800. Generalmente sono queste due “purezze” a rappresentare il mercato dell’usato perchè banalmente è quello maggiormente recuperabile da oggetti e strumenti di vario tipo.
L’argento 925 e 800, appena citati, riportano la dicitura tramite punzonatura corrispondente al valore, riportato in un ovale. Un “pezzo” di argento può essere venduto a peso in qualsiasi centro specializzato o Compro Oro.
Il valore di mercato dell’argento 800 attuale si aggira intorno ai 460 al chilo, mentre l’argento 800 è pari ad una valutazione di 390 euro al chilo.
