I metalli preziosi rappresentano dalla notte dei tempi una delle principali fonti di guadagno e possibilità economica. Non solo: metalli come oro e argento da sempre costituiscono una forma di bene effettivo che ha potere e valore anche al di fuori del contesto economico. In particolare l’argento, pur essendo considerato ancora un bene valutario estremamente importante, viene utilizzato in tantissimi contesti differenti, al punto che oltre la metà del metallo prodotto ogni anno è destinato a industrie molto specifiche, date le conclamate capacità del metallo in questione.
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Utilizzi
L’argento infatti risulta essere tra i metalli nobili più diffusi sulla crostra terrestre e condivide alcune proprietà particolari con l’oro, come la resistenza agli agenti chimici, la duttilità, nonchè l’eccellente capacità di riflettere la luce e di condurre energia elettrica. Per questo è utilizzato in ambiti specifici come per la creazione dei pannelli fotovoltaici, ma anche in ambiti come la fotografia, la medicina, addirittura in gastronomia, solo per fare qualche esempio.
Come facilmente immaginabile, l’argento si presta quindi a numerose applicazioni ed utilizzi, e come l’oro allo stato “puro” risulta essere eccessivamente duttile, ecco perchè viene unito al rame, in diverse percentuali per sviluppare le leghe di argento. Se quello economico è quello più puro, definito 999 (su una scala di millesimi), altre forme sono utilizzate in altri ambiti.
Ecco a quanto puoi vendere l’argento 800: “da non credere”
L’argento 800 ad esempio risulta essere particolarmente sfruttato nell’argenteria di medie e grandi dimensioni. Il valore 800 definisce la quantità di argento puro presente nella lega (800 parti pure su 1000, il resto è rame). Anche questa forma di lega di metallo è comunque interessante sul mercato dell’usato dove viene venduto a peso. Il valore segue quello di altre tipologie di purezza ed è regolamentato dal mercato: un chilo di argento 800 infatti può valere fino a poco meno di 400 euro allo stato attuale.
