Se trovi questi libretti postali sei ricco sfondato: ecco quali sono

Diffusi da parecchi decenni, i libretti postali costituiscono una forma molto comune di risparmio messa a disposizione da Poste Italiane. Dal punto di vista tecnico sono inquadrati in maniera non dissimile da qualsiasi omologo libretto di risparmio bancario ma a costi praticamente nulli. Rispetto a questi ultimi infatti quelli postali presentano 0 costi in fase di apertura, chiusura e gestione, permettendo di ottenere una sorta di “protezione” in caso di problemi (sono infatti gestiti dalla Cassa depositi e prestiti e garantiti dallo stato italiano). Sono molto diffusi anche perchè naturalmente collegati alle pensioni, ma sono utili anche per l’accredito dello stipendio, essendo muniti di IBAN. In alcuni casi possono rivelarsi anche fonti di guadagno inattese. Come?

Se trovi questi libretti postali sei ricco sfondato: ecco quali sono

I libretti proprio per la loro stessa natura tendono ad essere “dimenticati”, sopratutto da parte di chi li ha aperti tempo addietro per accumulare e conservare soldi in maniera “automatica”. Oggi esistono due tipologie standard, ossia quello Ordinario e lo Smart, che fa largo uso dell’app Banco Posta per la gestione del libretto. Tutti i libretti comunque sono soggetti al “congelamento”, uno stato che anticipa la dismissione per inutilizzo. Ogni forma di questo strumento se non viene utilizzata per 10 anni e presenta almeno un saldo di 100 euro, va incontro alla chiusura, non prima che Poste Italiane decida di comunicare preventivamente la futura chiusura del libretto. Recandosi presso un ufficio postale oppure scegliendo di apportare una forma di movimentazione, il libretto torna attivo. Se questo non accade però entro il prossimo 21 giugno ogni libretto dormiente viene chiuso definitivamente, e il denaro viene spostato su un fondo Consap, dalla quale è comunque possibile fare richiesta di “riottenimento” del denaro, a patto di essere il titolare.

Molti libretti risultano ancora piuttosto “consistenti” in termini di denaro: tutti i dormienti, che fanno parte della “lista“, andranno quindi sottoposti ad una chiusura nelle prossime settimane.

Libretti postali dormienti

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