Ci sono tantissime monete antiche che oggi valgono una fortuna e questo lo sanno bene tutti i collezionisti e i più appassionati di numismatica. La Bolaffi, ovvero la prestigiosa casa d’aste italiana nota proprio per le sue aste e per le sue raccolte numismatiche e filateliche ma anche per le sue valutazioni autorevoli in questo settore, ha elaborato una classifica aggiornata delle monete più preziose battute all’asta.
Tra le monete più antiche, rare e preziose, la Casa d’aste Bolaffi, ha ben pensato di inserire i 10 Scudi di Carlo Emanuele I di Savoia dell’anno 1610 che furono acquistati nel 2007 per la modica cifra di 222mila euro, pari a poco meno di mezzo miliardo delle vecchie Lire italiane.
Molte monete valutate, vendute all’asta oppure a singolo pezzo, riguardano proprio il regno sabaudo: dai 10 Scudi della reggenza di Carlo Emanuele II dell’anno 1641 venduti nel 2011 a 150mila euro fino alla Quadrupla di Vittorio Amedeo I di Savoia che vale 78mila euro ma c’è anche il celebre “carlino” da 5 doppie che vale 50mila euro circa, venduto nel 2010.
La moneta straniera più preziosa venduta dalla Bolaffi, è senza ombra di dubbio l’1,5 Rubli per la Polonia di Nicola I di Russia datata 1838, che vale 43.200 euro. Ci sono anche le celebri 100 Lire littorie italiane del 1937 che valgono 38.400 euro.
E’ ovvio che oggi valgono molto di più le monete ‘fior di conio‘ ovvero quelle senza graffi né sbavature, anche se ormai è molto difficile trovarle, essendo delle monete davvero antiche.
Per quanto riguarda le monete italiane parliamo invece delle vecchie Lire.
Le 5 lire del 1946
La moneta, risalente al 1946, è la prima dal valore di 5 lire che fu coniata dalla Repubblica Italiana. Poiché essa fu molto diffusa anche nei decenni successivi, si specifica che la versione da 5 lire considerata più preziosa e rare è quella realizzata in Italma, cioè una lega metallica utilizzata dalla Zecca di Stato composta da alluminio, manganese e magnesio. Questa rara lira può essere tranquillamente venduta a collezionisti anche per 1.200 euro.
1 lira del 1947
Caratterizzata dalla raffigurazione di un’arancia appesa al ramo e dalla figura di una donna con i capelli raccolti che ospitano due spighe di grano, questa moneta, secondo gli esperti, ha un valore che arriva fino a 1.500 euro.
Le 10 lire del 1946
Quella da 10 lire è invece la moneta antica in lira italiana con il valore più alto in assoluto, essa può arrivare infatti a superare anche i 6.000 euro se in conservata in ottime condizioni.