L’arrivo dell’euro ha indiscutibilmente diviso le opinioni anche in maniera piuttosto netta tra la popolazione europea, inclusa quella italiana, tra chi ha percepito soprattutto i vantaggi nell’utilizzo di una valuta comune alla quasi totalità dei paesi, ma ha sviluppato il cosiddetto euroscetticismo, sfociato in correnti politiche definite tutt’ora esistenti. Dal punto di vista “pratico” le monete hanno faticato un po’ ad essere accettate ma le emissioni da 2 euro hanno sicuramente costituito un fattore positivo in ambito collezionistico, in particolare grazie alle emissioni commemorative, ossia monete di tale formato che sono sviluppate a partire dal 2004 da tutte le nazioni che hanno deciso di adottare l’euro.
Hai questa moneta da 2 euro? Ecco quanto vale
Queste hanno fatto la fortuna e la gioia dei collezionisti perchè rispetto alle tradizionali monete da 2 euro si tratta di emissioni sviluppate in numero limitato. Ad oggi queste monete commemorative europee sono oltre 400, ma solo alcune sono realmnte interessanti. Tra queste spicca la prima moneta commemorativa di San Marino, dedicata a Bartolomeo Borghesi, numismatico ed epigrafista italiano ma naturalizzato sammarinese, vissuto tra il 17° ed il 18° secolo.
Coniata nel 2004 questa moneta da 2 euro è facilmente riconoscibile proprio dal volto del numusmatico che spicca in un formato a mezzobusto. A fianco sono presenti le dicitur BARTOLOMEO BORGHESI e la scritta SAN MARINO.
Alto il valore collezionistico, essendo stata la prima moneta commemorativa di San Marino ma anche a causa di una certa notorietà della figura riportata che ha fatto aumentare la richiesta tra gli appassionati.
Il valore infatti può superare i 100 euro per un esemplare perfettamente conservato, ma anche uno in ottimo stato può comunque far guadagnare fino a 60 euro.