L’euro è probabilmente la valuta che ancora oggi fa discutere di più sia i cittadini, quanto le istituzioni. Oggi risulta essere utilizzata da oltre 320 milioni di cittadini europei, per un totale di quasi 30 nazioni che nel corso degli anni, a partire dalla fine del 20° secolo, hanno scelto l’euro come valuta sostitutiva di quelle precedentemente diffuse fino al 2002. Proprio da questo specifico anno l’euro ha iniziato a sostituire gradualmente per i primi mesi e poi definitivamente anche la lira. Dal 2004 sono state coniate emissioni commemorative, dal valore nominale di 2 euro che hanno “accompagnato” quelle tradizionali, e tra queste spicca quella con i carabinieri che costitutisce una tipologia di moneta estremamente conosciuta dagli appassionati.
Hai trovato la moneta con i Carabinieri? Il valore ti sorprenderà!
Non è infatti rarissima ma indubbiamente ha un forte potere evocativo perchè è strettamente legata al nostro paese. Il corpo dei Carabinieri, inizialmente una forma di “guardia” personale del Re, nel corso del tempo è divenuta una forza di polizia e dalla seconda metà del secolo scorso è conosciuta come l’Arma dei Carabinieri.
Il lato “principale” dell’emissione evidenzia un parte di una specifica scultura, nella fattispecie “Pattuglia dei Carabinieri nella tormenta” un’opera realizzata nel 1973 da Antonio Berti. Sono inoltre presenti le due annate 1814 e 2014 le date presenti sui lati della moneta per ricordare il valore commemorativo per i 200 anni della fondazione del corpo dei Carabinieri, con la scritta CARABINIERI in basso, mentre nella parte alta è presenteil simbolo della Repubblica Italiana e della zecca di Roma.
Il valore di un esemplare non così ben tenuto non supera quello nominale di 2 euro, in quanto oltre 6 milioni di pezzi sono stati messi a disposizione, ma un “pezzo” particolarmente ben tenuto vale fino a 15 euro. Vale fino a 100 euro un esemplare di moneta con i carabinieri del tipo “fondo a Specchiio” , che è molto più lucida delle naturali emissioni.