Se hai questo libretto postale potresti essere ricco: ecco quale cercare

Il libretto postale costituisce una delle più diffuse ed anche “antiche” forme di risparmio in senso assoluto, in quanto l’istutuzione di questa particolare forma di strumento finanziario risale addirittura al 1873, ma con il Novecento è arrivata la prima, vera diffusione. Il libretto di risparmio ha adibito a operazioni di gestione e “mantenimento” del denaro da parte dei privati cittadini ma anche dei lavoratori a costi piuttosto esigui rispetto ad un conto corrente. Anche se oggi esistono forme più diversificate e “moderne” di risparmio, il libretto postale si è evoluto pur restando strurtturalmente il medesimo e può rivelarsi una forma di guadagno inaspettata.

Se hai questo libretto postale potresti essere ricco: ecco quale cercare

Dal punto di vista tecnico il libretto postale è cambiato molto poco rispetto al secolo scorso: le funzioni sono quelle legate al risparmio ma anche alla gestione del denaro, e la maggior parte delle operazioni non hanno un costo come aggiungere, prelevare e gestire la propria quantità di denaro, così come aprire e chiudere il libretto. Sono anche muniti di IBAN, essendo quindi predisposti a ricevere bonifici, così come stipendio e pensione eventuale. Ad oggi il libretto postale tradizionale esiste nella forma Standard e Smart, vale a dire nella forma più “moderna”, che non prevede una forma cartacea.

Tutti i libretti mantengono la forma “base” finanziaria e sono destinati alla “scadenza” se non utilizzati (movimentati) per oltre 10 anni. Poste Italiane ogni anno deve chiudere e gestire preventivamente un grande numero di libretti oramai dimenticati. Ogni anno infatti le Poste adibiscono ad un determinato giorno la cancellazione di questi strumenti, non prima di aver ravvisato i diretti interessati alcune settimane prima. Gli importi relativi ai libretti dormienti, ossia quelli in odore di cancellazione se superiori a 100 euro vengono spostati su un fondo Consap dopo la chiusura, e da questo fondo possono essere ottenuti nuovamente da parte dei titolari o di chi ne fa le veci, attraverso una richiesta ufficiale.

libretto postale 200 euro Libretto dematerializzato dormienti libretti postali

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