Hai la 100 lire Italia Turrita? Ecco quanto vale!

La storia della lira ha avuto inizio in contesti temporali precedenti a quelli dell’Italia stessa, intesa come nazione unificata, in quanto è stata utilizzata a lungo dalle nazioni settentrionali oltre che dal Regno Italiano nato dopo la dominazione francese di Napoleone I del settentrione del nostroo paese. La lira ha cambiato aspetto e valore svariate volte ed anche la 100 lire, a lungo una emissione dal valore molto importante, al punto che è stata realizzata in oro per molto tempo, fino a divenire un’emissione comune, coniata in Italma, una lega di alluminio estremamente comune. L’ultima 100 lire in ordine di di sviluppo è stata la Italia Turrita, sviluppata dalla Zecca di Roma nella seconda parte deegli anni 90 del Ventesimo secolo, prima di essere sostituita dall’euro a partire dal 2002.

Hai la 100 lire Italia Turrita? Ecco quanto vale!

La 100 lire Italia Turrita è stata coniata per 8 anni, dal 1993 al 2001, in quasi 1 miliardo di esemplari. Il materiale non è più l’Italma ma il cupronichelio, con una nuova iconografia ad opera di Laura Cretara che evidenzia l’Italia rappresentata in forma allegorica con la testa di una donna, di profilo. L’altro lato è dominato da un vistoso 100, e sono anche presenti altri dettagli come l’anno di coniatura, il simbolo della zecca, nonchè un gabbiano e un delfino, rappresentanti la libertà di cielo e mare, un ramo d’ulivo e una spiga di grano.

E’ una moneta ancora molto facile da a trovare e nella maggior parte dei casi non vale che pochi euro, fino a 8-10 per un esemplare del 2000 e 2001. Tuttavia esistono delle rare emissioni realizzate nel 1993 in numero molto più limitato, conosciute come Testa piccola in quanto la testa dell’Italia turrita è effettivamente di dimensioni più ridotte rispetto agli altri anni, ed anche la firma dell’autrice dell’emissione risulta essere leggermente più a destra.

Il valor di quest’emissione in particolare può superare i 150 euro se risulta essere in Fior di Conio.

100 lire Italia Turrita