Cannella ritirata dal mercato per presenza di anidride solforosa: ecco quale è

Da sempre siamo “abituati” a considerare il cibo come parte della nostra cultura, ed in particolare la dieta mediterranea viene considerata come “sacra” per noi italiani, costituendo una delle migliori forme di diete alimentari in assoluto in quanto ad apporto salutare e completezza.

Anche le spezie come la cannella sono comunque molto presenti, anche se nel caso di questa in particolare il consumo diretto viene limitato in quanto la cannella presenta un effetto decisamente fastidioso e doloroso se assunta direttamente in grandi quantità.

Cannella ritirata dal mercato per presenza di anidride solforosa: ecco quale è

La cannella è una spezia antica, che viene ricavata dall’albero sempreverde della famiglia delle Lauracee, originario dello Sri Lanka ma diffuso in gran parte del mondo fin da prima del Medioevo. Tende a dividere i giudizi in fatto di gusti ma è indispensabile per numerose preparazioni, sopratutto dolciarie, e viene prodotta in particolar modo su scala industriale.

il Ministero della Salute ha disposto un richiamo  in merito ad alcuni lotti specifici che hanno fatto rilevare livelli di anidride solforosa al loro interno.

Si tratta delle seguenti tipologie di prodotto:

  • Cannella biologica in polvere Artigiano del Bio, in confezione da 1 kg, con i numeri di lotto 220105, 220207, 220427, 220704 e 220822 con i termini minimi di conservazione (Tmc) 30/04/2023, 04/07/2023 e 22/08/2023;
  • Cannella biologica in polvere Pensa Bio, in confezione da 40 grammi, con i Tmc 20/07/2023, 05/10/2023 e 14/12/2023, corrispondenti ai numeri di lotto.

Il comunicato del Ministero della Salute riporta la dicitura: la cannella utilizzata nel confezionamento contiene l’allergene anidride solforosa non dichiarato in etichetta.

La sostanza presente oltre i limiti non è dannosa per chi non presenta intolleranze allergiche, mentre in caso contrario può far emergere sintomi come effetti negaativi per le mucose e soprattutto per le vie respiratorie: anche una minima esposizione può comportare faringiti acute, perdita dell’odorato, perdita del gusto ed edema polmonare in alcuni casi estremi.

Cannella