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Durante gli anni, i tassi di interesse rimasti sostanzialmente stabili, ma nel 2022 sono risaliti già a luglio dello 0,50%, mentre a settembre di 0,75%.
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E’ in arriva un nuovo aumento. Perche i tassi di interesse stanno aumentando cosi velocemente? Non è solo un problema italiano, anche USA sta facendo i conti con il continuo aumento dell’interesse. Tutto è dovuto alla situazione mondiale, tra incertezze economiche, politiche e la crescita economica hanno fatto sì che i prezzi dei beni e servizi siano aumentati.
Naturalmente, questo ha portato anche alla crescita del tasso di inflazione che influenza anche i tassi di interesse dei mutui.
Dal 1° luglio, la Bce, ovvero la banca centrale europea, ha già iniziato un programma di politica monetaria restrittiva, e questo ha comportato una riduzione della liquidità di mercato e una crescita dei parametri (il tasso di riferimento Bce era è zero dal 2016).
Cosa si può fare per limitare un danno sui mutui già accesi
Lo scenario varia a seconda del tipo di tasso. Il tasso applicato a un mutuo fisso o variabile dipende dalla somma della percentuale decisa dalla banca. A questa si aggiunge un tasso di mercato che generalmente è l’Euribor per i mutui a tasso variabile e l’IRS per i mutui a tasso fisso.
Se si vuole limitare ulteriori spese in futuro è importante agire in fretta. Gli individui che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile sono ancora in tempo per valutare una surroga e passare a un tasso fisso. Si tratta di una buona possibilità per poter bloccare il valore della rata nei prossimi mesi.
Nel caso in cui i tassi fissi invece fossero troppo alti, una valida soluzione potrebbe essere passare ad un tasso misto, fissando le rate ad un certo valore massimo limitando i rischi del variabile. Si può fare sia con un mutuo a rata protetta o un mutuo con cap. Vediamo insieme nel dettaglio queste due soluzioni.
- Fare una surroga
Un nuova surroga permette di cambiare tutto del mutuo, rivolgendosi a un’altra banca. Il debito va quindi trasferito in un’altra banca, variando tipologia, tasso e durata del finanziamento. Il capitale residuo del mutuo che viene trasferito rimane comunque fisso. - Rinegoziare il mutuo
Questa seconda soluzione prevede rinegoziare il mutuo con l’attuale banca, passando a un tasso fisso oppure a un tasso misto, rata protetta o con cap.
In entrambi i casi sono operazioni che non comportano spese extra. Persino le spese del notaio necessario per la surroga sarebbero a carico della nuova banca.