Abbiamo già curato più di qualche volta la tematica a dir poco fondamentale delle bollette e dell’aumento dei costi di beni di consumo di primaria importanza.
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La guerra in Ucraina non ha fatto altro che “accellerare” l’urgenza di interventi che sono stati resi necessari su scala nazionale, ma che saranno solo i primi, nell’ottica dei prossimi anni. L’emergenza energetica infatti non è nata in questo 2022 che si appresta a finire ma ha un pregresso che riguarda praticamente ogni nazione europea da oramai svariati anni. Anche l’esecutivo Meloni dovrà per forza di cose proseguire in quella che è l’erogazione di vari bonus ed agevolazioni, come quelli legati al costo di bollette e benzina.
Bonus bollette e benzina fino a 300 euro per questi lavoratori: ecco quali
Sono anche in programma, in continuazione al governo precedente, anche una serie di agevolazioni maggiormente specifiche per categorie di lavoratori. “Mettere soldi” in busta paga nelle categorie maggiormente a rischio costituisce un modo diretto e che non risolve completamente la tematica dei rincari ma che è sicuramente funzionale per rimettere in piedi l’economia stagnante, oltre che per far ripartire i consumi.
In particolare, è stato uffiicalizzato direttamente dal Gruppo delle Ferrovie dello stato un importo una tantum sotto forma di bonus economico per la fine del 2022, come reso ufficiale dalle varie organaizzazioni sindacali.
L’annuncio è il seguente:
Il Gruppo FS Italiane e le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie hanno sottoscritto un accordo che prevede per tutti i dipendenti del Gruppo un credito welfare aggiuntivo, pari a 300 euro, da utilizzare per misure come il rimborso per le utenze domestiche, il trasporto pubblico locale, i buoni carburante e i buoni spesa e altre misure
Non sono ancora stati resi ufficiali i metodi e le modalità di erogazione, date le tempistiche strette entro pochi giorni chi è impiegato presso le Fs sarà messo al corrente in tal senso.
