Trova le lire con le Caravelle rare: ecco come riconoscerle

Nel corso del 20° secolo il nostro paese ha attraversato una lunga serie di cambiamenti che si sono anche “riflessi” sulle emissioni monetarie, e come da tradizione le diverse forme di banconote e monete hanno cambiato più volte aspetto fino a diventare in alcuni casi, forme iconiche dei tempi passati.

Tra tutte le vecchie 500 lire con le Caravelle sono ancora oggi considerate molto famose ed interessanti. Ma perchè, e quanto possono valere?

Trova le lire con le Caravelle rare: ecco come riconoscerle

Le 500 lire Caravelle rappresentano una forma di emissione monetaria estremamente importante per il nostro paese, in quanto storiche perchè costituiscono la prima versione metallica di questo taglio monetario oltre ad essere stata una delle ultime forme di  moneta d’argento coniate nel nostro paese.

Ma la nomea “famosa” di queste emissioni, coniate tra gli anni 50 e 60 in ottime quantità, non è legata all’aspetto storico, estetico e culturale, o almeno non solo, in quanto la versione di prova della 500 lire Caravelle in questione è considerata una delle più rare della storia recente del nostro paese.

La prima versione, coniata per l’appunto in pochi esemplari, fu messa a punto nel 1957, e presentava già l’aspetto conosciuto per l’appunto con le 3 Caravelle di Colombo su uno dei lati, intente alla navigazione. Sull’altro lato il profilo di una donna, “ispirato” alla moglie di uno degli incisori Pietro Giampaoli, in un ritratto di stile rinascimentale.

La versione di prova è oggi molto rara perchè presenta una differenza apparentemente di poco conto ma divenuta famosissima per gli appassionati: le bandiere sulle vele sono infatti orientate a sinistra invece che destra, dando così l’idea di una navigazione controvento (da qui il nome di Caravelle SbagliateControvento) anche se le caravelle “vere” potevano anche navigare controvento, di “bolina” come si suol dire. L’emissione è anche riconoscibile per la scritta “prova” sul bordo.

Le Caravelle sbagliate sono molto ricercate sul mercato essendo rarissime: un esemplare in buono stato vale almeno  2500 euro, ma il valore può rapidamente salire se vendute all’asta, dove alcune di queste monete sono state vendute per oltre 12 mila euro.