Quanto consumano le luci dell’albero di Natale? Ecco la risposta che sorprende tutti

Con l’arrivo di dicembre, pensare all’imminente Natale è una cosa davvero scontata e del tutto naturale. I bambini (ma diciamolo, anche gli adulti) fremono in vista dell’accensione delle luci dell’albero di Natale.

L’albero, con le sue magiche lucette lampeggianti, è l’elemento che più di tutti crea quella meravigliosa e nostalgica atmosfera natalizia. Ma quest’anno, nella migliore tradizione delle tante storie del Grinch, a mettere a rischio lo spirito del Natale ci ha pensato il caro energia.

Le luci, specie quelle superflue, sono infatti quei consumi che più saltano all’occhio e quindi i primi che, spaventati dalle bollette che arriveranno, viene voglia di spegnere subito. Per tale ragione abbiamo allora deciso di provare a misurare il nostro albero di Natale con un esempio di un esperimento che ognuno può fare tranquillamente a casa propria con una semplice presa comandata smart per ragionare sul da farsi.

Intanto c’è da fare una premessa: è impossibile dire in assoluto quanto consumi in realtà un albero di Natale, riferendosi all’albero medio nelle case degli italiani, perché comunque ad ogni allestimento corrisponde un suo specifico consumo. Addirittura i consumi cambiano, anche in maniera notevole, a seconda del programma di variazione delle luci che si attiva sulle strip LED.

Il procedimento da fare è il seguente: abbiamo interposto una presa comandata Meross tra la presa di corrente di casa e la ciabatta che abbiamo impiegato per collegare i tre fili di LED con cui è equipaggiato il nostro albero di Natale.

Sì, tre (precisamente una da 400 lucine e due da 300, quindi per un totale di mille) in quanto amiamo decisamente un albero che sia totalmente stracolmo di piccole luci entusiasmanti. L’utilizzo di una presa smart con l’albero di Natale è molto utile sia per gestire le fasi di accensione e di spegnimento da smartphone, ma anche al fine di poter gestire le attivazioni vocali e per programmare gli spegnimenti automatici che contribuiscono a ridurre i vari sprechi.

La cosa particolare è che le luci consumano esclusivamente quando sono accese e che è un grande classico che quelle dell’albero siano intermittenti; la potenza impegnata non è costante, anzi tutt’altro. Infatti misurando tutto il carico assorbito dal nostro albero, ci si muove nella forchetta 8-35 watt, a seconda di come si combinano le vrie intermittenze delle diverse luci.