Da molti anni il gioco d’azzardo, pur essendo regolamentato dalla legge e limitato anche sotto varie forme per limitare almeno in parte il fenomeno della ludopatia, risulta essere sempre più diffuso in particolar modo nelle lotterie ad estrazione, come il SuperEnalotto, una forma estremamente comune e di sicuro successo da parte di Sisal, la principale società che ha sviluppato e continua a gestire il settore del gioco in Italia.
SuperEnalotto: pazzesco, ecco a quanto ammonta il Jackpot ufficiale
Statisticamente il Superenalotto è il gioco ad estrazione che per probabilità è il più difficile in assoluto, di contro il successo è stato praticamente immediato, anche perchè nel corso degli anni sono state aggiunte possibilità di vincita molto diversificate oltre a quella comune che consiste nell’indovinare i numeri estratti.
Il SuperEnalotto deriva dall’Enalotto, una forma di gioco ad estrazione legato fortemente all’idea del Totocalcio, a partire dagli anni 50. Negli anni 90 tuttavia fu dismesso, e nel 1997 è stato creato il SuperEnalotto, una a variante completamente scollegata dal Totocalcio. Fino al 2009 è rimasto tuttavia legato alla tradizionale tematica e funzionamento del Lotto composta dai primi numeri estratti delle ruote di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo.
Statisticamente, come detto fare il “6” è molto difficile in quanto la combinazione risulta uscire 1 volta su 622.614.630. Finora sono state registrate esattamente 125 vincite con un “6”, di cui l’ultima nel 2021, da oltre 156 milioni di euro, è stato vinto il 22 maggio 2021 a Montappone (FM), mentre il record assoluto è del 2019 con 209.106.441,54 € vinti a Lodi.
Il Jackpot attuuale è di 320,3 milioni di euro, e rappresenta il record.