Spesso associate ad uno stile di vita “libero”, giovane o comunque spensierato, le moto costituiscono una parte molto importante del mercato dei mezzi a motore, che fa parte del compendio dei motocicli, anche dal punto di vista dell’ordinamento legale del nostro paese. La moto ha iniziato a diffondersi dall’inizio del 20° secolo, inizialmente come versione motorizzata della bicicletta, ma quanto costa oggi una moto?
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In Italia sono acquistabili quasi 1800 tipi di veicoli a due ruote che rientrano nella categoria delle moto, considerando tutti i modelli e gli allestimenti. Si tratta di una tipologia di veicoli che non arriva ai numeri delle automobili ma che è sempre più differenziata.
Esistono moto di ogni forma, capacità e potenza, quelle più adatte ad essere utilizzate con costanza, altre in modo saltuario.
La fascia di prezzo è molto ampia, e spazia tra i 1500 ed i 10 mila euro, di media, a partire da quelle di piccola cilindrata come le 125, senza contare la sottocategoria delle moto da cross il cui costo medio si aggira tra i 1.500 e i 6.000 euro.
Un buon compromesso risulta essere il “range” tra i 6000 ed i 7000 euro, se si è intenzionati a scegliere un prodotto di buol livello costruttivo, utilizzabile in praticamente ogni ambito possibile.
In senso generico una moto ha costi di manutenzione più frequenti in quanto la struttura del motore ed il suo funzionamento tende ad “affaticarsi” prima rispetto ad’automobile. Tra assicurazione, bolli e spese ordinarie il costo di manutenzione può superare i 2000 euro, buona parte costituiti dall’assicurazione, il resto dai normali cambi di gomme (che vanno di norma cambiate ogni 10 mila chilometri), controllo della trasmissione e simili.
I costi di assicurazione si aggirano approssimativamente sugli 600-800 euro annui, anche se con le assicurazioni online è possibile risparmiare almeno il 20 % di questo importo.