Bollette: ecco quella che non devi assolutamente pagare a dicembre

Le bollette sono da sempre croce (molta) e delizia (decisamente poca) degli italiani, che come buona parte dei corrispettivi omonimi del vecchio continente, hanno dovuto “subire” una serie di rincari in fattura tra i più importantti dell’ultimo decennio, imputabile sia alla guerra in Ucraina ma anche ad altri fattori già presenti nell’ultimo anno, tutte cose che hanno avuto un impatto spesso problematico sia sui nuclei familiari quanto sui professionisti. Ma quali sono le bollette che non vanno pagate in questo mese di dicembre?

Bollette: ecco quella che non devi assolutamente pagare a dicembre

Anche se sembrano cose inevitabili, anche le bollette sono contestatbili nei termini legali. Ad esempio se sono percepibili errori di sorta, oppure imprecisioni in fatto di lettura, il cliente può tranquillamente richiedere la rilettura e la rivalutazione dell’importo.

Non è un caso che dall’inizio del mercato libero dell’energia, le bollette odierne sono molto più ricche di dettagli rispetto al passato, ma allo stesso tempo possono scaturire anche una certa confusione, quindi è importante ricordare di controllare sempre le bollette che arrivano.

E’ particolarmente importante anche valutare la data di emissione: tendenzialmente si ha da 7 a 14 giorni di tempo dalla data di emissione per contestare attivamente una bolletta, ma la data è anche importante per valutare l’eventuale termine di prescrizione che può essere “scattata”, rendendo di fatto inutile il pagamento.

La prescrizione applicata alle bollette è infatti una sorta di “scadenza” che porta il fornitore di energia a perdere il diritto di esercitare qualsiasi forma di distacco. In buona sostanza se una bolletta è caduta in prescrizione e non è stata soggetta a sollecito, può non essere pagata.

Quelle della luce cadono in prescrizione dopo due anni a partire dal 3 marzo 2018, quelle del gas dal 2 gennaio 2019 e quelle dell’acqua cadono in prescrizione dopo due anni dal 2 gennaio 2020. Per tutte le fatture precedenti la prescrizione si applica dopo 5 anni.

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