Il denaro come tantissimi altri fattori di uso comune e che compongono la nostra quotidianità risultano essere in continuo cambiamento, ciò risulta evidente in questo particolare contesto storico in cui anche i tradizionali metodi di pagamento alternativi al contante come il Bancomat sono messi in discussione.
Bancomat, è allerta in tutta Italia: cosa sta succedendo?
Il nostro paese da tempo si è “convertito” seppur parzialmente se non senza qualche problema, al denaro elettronico, che tuttavia fatica ad imporsi in particolari contesti professionali, che sono ancora dipendenti sia fisicamente che culturalmente dal contante. Anche se l’attuale esecutivo è meno “rigido” nei confronti dei limiti legati al denaro liquido, anche l’esecutivo Meloni si trova nella condizione di gestire una situazione che non è semplice.
Bancomat infatti, così come altri circuiti di pagamento hanno visto i propri guadagni ridursi a causa della minore presenza di sportelli del nostro paese, meno necessari sia perchè si fa meno ricorso al cash ma anche perchè molte altre operazioni sono oramai eseguibili in modo automatico, come i bonifici.
In media infatti ogni anno diverse centinaia di ATM vengono dismessi, ma allo stesso tempo tutto ciò ha sviluppato anche una diffusa problematica legata al modo di prelevare contante.
Se i costi di commissione sono stati di fatto “confermati” dall’Antitrust, l’esecutivo valuta altri modi per contrastare la progressiva diminuizione di sportelli ATM convenzionati, ad esempio facendo ricorso al convenzionamento che danno la possibilità di prelevare denaro anche in luoghi “non bancari” come le ricevitorie e le tabaccherie.
A dichiararlo è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha confermato di star prendendo in esame proprio questa forma di modalità, già presente in alcune soluzioni, ad esempio Mooney, uno dei circuiti economici di Sisal, permette già di ottenere denaro contante in maniera non troppo dissimile dal caratteristico prelievo.
Tutto ciò in un contesto, come detto, sempre maggiormente privo degli sportelli Bancomat, ridotti di circa 1/3 nell’ultimo decennio.