Naspi, ecco tutte le date per il mese di Dicembre 2022

Inizia a infittirsi notevolmente il calendario dei pagamenti INPS del mese di Dicembre: non appena archiviato il pagamento delle pensioni, è adesso la volta dell’indennità di disoccupazione, che di solito viene erogata verso le prime settimane del mese.

Quando arriva la Naspi del mese di dicembre 2022?

Ricordiamo innanzitutto che la mensilità pagata a dicembre è relativa al mese precedente e che comunque sulla Naspi NON spetta la tredicesima. Iniziamo facendo un po’ di chiarezza: cos’è la NASPI?

La Naspi, chiamata anche indennità di disoccupazione, è una prestazione sociale che viene erogata dall’INPS con un pagamento che non avviene in un’unica data, ma varia in base al momento di presentazione della domanda.

Adesso cerchiamo invece di capire quali sono le date di pagamento della Naspi a dicembre 2022 e quali sono le novità relative al prossimo anno 2023. Le date esatte di pagamento si possono verificare direttamente dal proprio fascicolo previdenziale dell’INPS e ad oggi, sulla base di quanto accaduto nelle mensilità e annualità precedenti, possiamo ipotizzare la data di partenza dei primi pagamenti, che poi dovranno poi essere verificati dal cittadino stesso direttamente sulla propria area “MyInps”.


In attesa di conoscere la data di pagamento corretta per la disoccupazione, possiamo però ipotizzare l’arrivo della Naspi a partire da giorno 7 dicembre 2022 e comunque sia entro il 16 dello stesso mese. E’ importante precisare che tale pagamento non prevede quello del bonus di 150 euro in quanto per l’accredito di tale bonus sulla Naspi, occorrerà attendere il mese di febbraio del 2023.
Per quale motivo c’è tutto questo ritardo? L’INPS intende fare in modo di non erogare per due volte il bonus soprattutto per coloro che lo hanno percepito grazie ad alcune prestazioni sociali o assistenziali.

Quali sono le novità della Naspi per il 2023?

Avevamo già parlato di un possibile taglio della Naspi, così come del reddito di cittadinanza, a partire dal prossimo anno: ma davvero sarà così?

Mentre sul reddito di cittadinanza del 2023 la riforma sembra pronta, sulla Naspi è invece ancora tutto da decidere.
In questo modo, i titolari dell’indennità di disoccupazione avrebbero diritto ad un numero minore di mensilità, che potrebbe arrivare al 30-40%.

Questo vuol dire che il lavoratore che ha lavorato per ben 12 mesi potrebbe ottenere solo 3-4 mesi di indennizzo anziché 6; così come un lavoratore con 4 anni di lavoro alle spalle avrebbe diritto a “soli” 12 mesi di Naspi anziché 24.