Dopo alcuni anni di grande ascesa, il contesto criptovalute appare in una fase a dir poco “problematica” in particolar modo se si considera il cambio di contesto rispetto a solo 12 mesi fa. Anche Bitcoin, che resta la crypto “principale” ha subito una netta flessione che ha notevolmente pregiudicato il valore odierno.
Se hai Bitcoin potresti essere ricco: ecco il suo valore odierno
Bitcoin è stata per l’appunto la prima forma di criptovaluta mai concepita fisicamente, nel 2008 ed attualizzata l’anno successivo: la creazione del sistema di Bitcoin ha permesso di avere accesso ad una nuova forma di risorsa finanziaria (non considerabile “valuta” in tutti i sensi), che ha ispirato numerose altre forme di criptovaluta, anche molto diverse per applicazioni e funzionalità.
Bitcoin resta quella con il maggior numero di capitalizzazioni e diffusione, quindi viene ancora utilizzata come “base” per comprendere lo “stato di salute” dell’intero contesto crypto. Il valore resta importante se paragonato a non troppi anni fa, in quanto attualmente è di poco superiore a 15 mila dollari, mentre meno di 10 anni fa aveva da poco superato per la prima volta il limite storico dei 1000 euro. Non essendo una valuta in tutto e per tutto, il valore dei BTC, i “token” di Bitcoin, cambia in base alla richiesta ed alla disponibilità non essendoci una sorta di entità che determina il valore.
Ciò risulta evidente dal “picco” assoluto di valore che è stato raggiunto poco più di un anno fa, pari a 69.700 dollari, valore che è gradualmente calato nel corso dei mesi, a causa di vari fattori: la difficoltà energetica, la richiesta minore ed in generale un graduale disinteresse ha portato ad un calo oltre il 60 % in meno di 12 mesi, riduzione che si è accentuata nelle ultime settimane, con il fallimento di uno dei più importanti exchange del contesto criptovalute, ossia FTX.
Tutto ciò ha portato ad una forma di disillusione di questa forma di risorsa monetaria, anche se nel 2023 Bitcoin, come altre criptovalute potrebbero recuprare un bel po’ di terreno perduto in termini di valore.