Digitale terrestre, sta cambiando di nuovo tutto: ecco le novità

Il cambiamento tecnologico viene accolto “tendenzialmente” in modo positivo, eccezion fatta quando il progresso va a modificare seppur in modo sensibile le nostre abitudini. E’ il caso deel digitale terrestre, che ha portato la TV in una nuova generazione, anche se il cambiamento è ancora in atto.

Digitale terrestre, sta cambiando di nuovo tutto: ecco le novità

Il nostro paese infatti come numerose altre realtà ha palesato qualche problema fin dal primo decennio del secolo, con la necessità di un cambio radicale dal punto di vista del segnale TV: nella prima decade di 21° secolo infatti in alcuni mesi in tutte le regioni italiane il segnale tradizionale è stato sostituito da quello digitale, portando quindi la sostituzione da parte dei privati delle proprie TV con altre di nuova generazione, e lo stesso hanno dovuto fare i produttori di questi elettrodomestici.

Nel 2022 è iniziato in modo importante il nuovo processo che ha portato il graduale “spegnimento” di tutti i vecchi canali, in quanto la nuova tecnologia di digitale terrestre di 2° generazione ha portato la nuova necessità di munirsi con un nuovo TV adibito alla ricezione del segnale DVB-T2, ossia la seconda generazione del digitale terrestre, concepita per “fare spazio” alle frequenze dei cellulari 5G.

Tutti i canali, a partire dalla fine del 2022 (in particolare dal 20 e il 21 dicembre) tutte le emittenti e le trasmissioni della Tv digitale terrestre sono obbligate a dismettere l’attuale codifica audio/video basata su Mpeg-2 adottando invece il formato Mpeg.  A partire dal 21 dicembre scorso infatti i vecchi canali che non rispettano il nuovo standard sono stati spostati nella numerazione tradizionale (ad esempio Rai 1 dal numero 1 al 101 o 501), quindi tutte le emissioni nelle numerazioni fino al 200 saranno in Mpeg-4 e non più in Mpeg-2 e come evidenziato dal MISE anche le frequenze della prima generazione del digitale terrestrre dal 1° gennaio 2023 saranno progressivamente spente, rendendo quindi necessario munirsi di un TV compatibile (dal 2018 tutti quelli venduti sono già compatibili con il nuovo standard) con il DVB-T2 oppure di un decoder abilitato.

Per verificare la compatibilità del nostro TV è sufficiente comporre il numero 100 dopo aver effettuato la ricerca di canali e accertarsi che appaia la scritta “Test HEVC Main10”. La stessa verifica si può fare selezionando il canale 200, se la scritta c’è, non c’è bisogno di fare niente e continuare ad usufruire del nostro dispositivo.

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