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La frutta costituisce un “must” in qualsiasi forma di alimentazione e dieta, indifferentemente dal metabolismo e dal tipo di organismo di cui disponiamo, in quanto ogni dieta equilibrata viene indiscutibilmente avvantaggiata da un apporto di frutta. Anche se la frutta fa “bene” praticamente sempre, alcune varianti risultano essere più indicate in particolari periodi dell’anno.
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Gennaio infatti mette a disposizione alcune forme di frutta in modo più diffuso e facile da reperire rispetto ad altre. In modo particolare si fa riferimento alla cosiddetta frutta come gli agrumi, che sono particolarmente importanti per fortificare l’apparato immunitario dell’organismo, oltre alla famosa frutta secca, che in modo specifico durante le feste natalizie non può mancare nelle varie tipologie, tra noci, arachidi, mandorle e noccioline.
In linea generale ecco una mini classifica/lista della frutta da acquistare e soprattutto consumare a gennaio.
- Arancia
- Pompelmo
- Limone
- Cachi
- Kiwi
- Mele
- Pere
- Mandarancio
- Mandarino
- Melagrana
Spiccano ovviamente i già citati agrumi, che possono essere consumati come “fine pasto” di qualità ma anche attraverso spremute. L’apporto di sali minerali e vitamine (come la C, in particolare) rappresentano uno “scudo” importantissimo per virus ed influenza in generale. Pere e mele costituiscono anche una buona fonte di antiossidanti, che sono essenziali per combattere l’azione negativa dei radicali liberi.
Data la generale alta percentuale di acqua in queste tipologie di frutta, l’aspetto “idratante” e utile anche per migliorare la gestion “digestiva”, fattore da non sottovalutare in modo particolare in corrispondenza del “post festività” natalizie, dove nel nostro paese si tende a consumare più del solito.
Da non sottovalutare anche la già menzionata frutta secca, che in modo particolare risulta essere consumabile anche come snack. La frutta in linea generale è sempre consigliabile da consumare non necessariamente come fine pasto, anzi molti studi hanno evidenziato l’efficacia della frutta se consumata prima di ogni pasto, in particolare a colazione.