Se trovi questa banconota sei ricco sfondato: ecco quanto vale

La banconota come “concetto” costituisce una forma di “bene economico” che ha avuto una diffusione relativamente recente nella forma che conosciamo: le prime forme di documenti cartacei “scambiabili” per altri beni come monete, proprietà o pietre preziose infatti risalgono alla rivoluzione industriale.

Se trovi questa banconota sei ricco sfondato: ecco quanto vale

Fino all’Ottocento inoltrato quasi ogni forma di carta moneta era stata concpita dalle banche nazionali come biglietto di banca oppure come obbligazione, e solo con la seconda metà del 19° secolo le banconote hanno iniziato a diventare complementari con le monete. La lira italiana è stata tra le valute maggiormente “ricche” in senso assoluto di esemplari importanti ed interessanti, ed anche esemplari non così datati rispetto all’età della lira, come la 5000 lire.

La 5000 lire configura una forma di banconota diffusa in tuttto il 20° secolo, in modo particolare è l’ultima tipologia ad essere quella più riconoscibile e famosa in senso assoluto. Riconoscibile anche per il volto del talentuoso compositore Vincenzo Bellini, che è ritratto in una raffigurazione ripresa da un’incisione, mentre la parte posteriore evidenzia una rappresentazione allegorica della Norma, con tanto di statua tratta dal monumento a Bellini, che si trova a Catania.

E’ entrata in circolazione nel 1985 ed è stata stampata fino al 2000, anzi l’ultimo esemplare di carta moneta in lire è stata proprio una 5000 lire stampata il 28 luglio 2000.

Per stabilire il valore vanno tenuti conto due dettagli in particolare, ossia lo stato di conservazione ed il seriale, che identifica ogni singola banconota.

Mediamente le 5000 lire, stampate in 1,4 miliardi di esemplari, non sono rare da trovare e valgono poche decine di euro, eccezion fatta per gli esemplari “sostitutivi”, riconoscibili dalla prima lettera del seriale, evidente nella parte inferiore della carta moneta, che inizia sempre per X.

Questi esemplari sono più rari perchè concepiti in numero minore, esclusivamente per contrastare il bisogno di prendere il posto di quelli ordinari oramai rovinati.

La 5000 lire più preziosa fa parte della serie sostitutiva del 1988 riconoscibile per le prime lettere XA. Una XA che termina con una A in eccellente stato può essere venduta anche per 1500 euro.

banconota