Il messaggio testuale conosciuto come SMS ha contraddistinto le ultime decadi del 20° secolo nell’ambito della comunicaizone, ma ha definito anche un nuovo modo di mettersi in contatto, anticipaando le moderne app di messaggistica istantanea. Oggi sono meno utilizzati ma restano importanti per molti servizi, sfruttati anche dalle diverse forme di truffa.
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L’SMS, concepito esattamente 30 anni fa come messaggio testuale che “viaggia” attraverso la rete telefonica, oggi viene utilizzato con molta frequenza dai portali di idenificazione di siti web e portali di pagamento, così da evitare problematiche di sicurezza. Solitamente un messaggio testuale viene inviato per ravvisare un tentativo di accesso telematico, ma anche per le comunicazioni dei corrieri espresso.
Tutte queste dinamiche sono state intercettate dai truffatori e sono spesso utilizzate per sviluppare forme diffuse di truffe che fanno uso proprio di SMS.
Il concetto alla base è lo stesso alla base del phishing, denominato in questo caso smishing proprio da SMS.
Se la truffa tramit phishing può scattare anche semplicemente aprendo una mail, per quella tramite SMS è necessario selezionare i link e magari inserire i nostri dati in un portale (finto) che riprende l’aspetto e il nome di una banca, o di un ente come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate o uno dei diffusi corrieri postali già citati.
L’obiettivo è sempre lo stesso, aggirare i controlli stringenti di sicurezza e portare l’utente stesso a mettere a repentaglio i propri dati. Gli SMS fraudolenti sono riconoscibili da una certa “urgenza” (spesso fanno riferimento a conti bloccati, pacchi in giacenza, bonifici a rischio), e spesso presentano un aspetto come quello dell’esempio in basso.
Per difendersi è importante “aguzzare la vista”, facendo caso ai dettagli come eventuali errori grammaticali (spesso presenti), il tipo di link interno che spesso simula anch’esso uno “vero” e il tipo di comunicazione.
In tutti i casi è sempre meglio diffidare da questi messaggi che non sono mai utilizzati da enti, banche o Corrieri.