Criptovalute Febbraio 2021: quali evitare?

Criptovalute febbraio 2021: quali è meglio evitare? Se sei qui, significa che ti stai ponendo questa domanda e la cosa non deve sorprendere. Parliamo infatti di asset estremamente popolari che, come ben si sa, devono essere approcciati con molta attenzione. Nelle prossime righe, vediamo assieme qualche consiglio sulle valute digitali che, secondo gli analisti, sono da evitare nelle prossime settimane.

Criptovalute: quali non comprare in questo periodo?

Come ben sa chiunque abbia una minima dimestichezza con il mondo delle criptovalute, quando le si nomina non si chiama incausa solo Bitcoin. La valuta digitale ideata da Satoshi Nakamoto – ancora oggi non si sa se dietro a questo pseudonimo si nasconda una sola persona o un collettivo – è infatti solo una delle tante alternative possibili.

Tra le altre da considerare troviamo Ripple, criptovalutanota con la sigla XRP sulle piattaforme di trading online. Secondo gli analisti, questo non è un periodo ideale per comprare Ripple. L’optimum sarebbe orientarsi verso l’acquisto di questa criptovaluta nei prossimi due mesi quando, a detta degli esperti, si avrà a che fare con un trend ribassista continuo e con uno stabilizzarsi del prezzo attorno agli 0,22 dollari.

Come investire in criptovalute senza comprarle

Il ragionamento delle criptovalute che è meglio non comprare a febbraio 2021 vale nel caso in cui ci si muove considerando appunto solo l’acquisto concreto tramite un Exchange e l’apertura di un wallet su di esso, che implica una perdita di soldi in caso di decremento del valore della valuta digitale.

Diversa, invece, è la situazione di chi opera con i CFD (Contracts for Difference). In questo frangente, infatti, non si opera acquistando ma replicando l’andamento dell’asset e speculando sulle sue variazioni di prezzo.

Ecco le strade da seguire:

  • Apertura di una posizione long o di acquisto, alternativa valida nelle situazioni in cui si prospetta un aumento di valore dell’asset.
  • Apertura di una posizione short o di vendita allo scoperto nell’eventualità contraria.

Un’ulteriore opzione da considerare è quella del Copy Trading, sistema brevettato che permette di replicare le scelte fatte da altri investitori che, dati alla mano, hanno ottenuto successo.

Concludiamo rammentando che, a prescindere dalla strada scelta, è bene operare solo su broker in possesso di licenza CySEC e autorizzati dalla CONSOB.

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