Banconota da 5 euro: quale vale tantissimi soldi?

La banconota da 5 euro può valere tantissimi soldi, se in possesso di alcuni dettagli fondamentali. Ma quali sono e come riconoscerli? Tutto quello che bisogna sapere.

Com’è fatta una banconota da 5 euro?

Le banconote da 5 euro sono state introdotte nel 2002 e ad oggi sono in circolazione in ben 25 Paesi che sono appartenenti all’eurozona. Fanno dei giri immensi tra pagamenti e resti all’interno dei negozi, tanto che in alcuni casi si potrebbe trovare una banconota molto rara con un valore di mercato alto.

La sua composizione è molto semplice ed è una dei sette tagli ad oggi a disposizione, questa con il valore più basso ed è nelle mani di circa 337 milioni di cittadini. Se si osserva bene, la banconota 5 euro è più piccola delle altre a disposizione: sulla parte anteriore si trova un arco e sulla parte posteriore si trova un ponte per dare rilievo alla architettura classica.

Non mancano tutte le caratteristiche di sicurezza che devono avere per non potenziare una produzione di euro falsi. Tra questi la filigrana – elementi che sono stampati in rilievo sino alle micro stampe e ologrammi. Le serie che si possono trovare in commercio ad oggi sono:

  • 2002 – 2013 con una prima edizione con un design che è stato sviluppato da Robert Kalina. Da questa edizione ha subito una variazione la parte in merito alla firma del Presidente della BCE rappresentando la persona che man mano ha ricoperto questa carica (da Wim Duisengberg sino a Mario Draghi). Di questa edizione ce ne sono ancora in circolazione ma le Banche Centrali hanno l’ordine di ritirarle man mano in maniera graduale.
  • 2013 in poi con una seconda serie per la banconota 5 euro con una introduzione a blocchi regolari sino a quando non andranno a sostituire definitivamente la serie precedente. Il design che si può notare è stato disegnato da Reinhold Gerstetter che ha mantenuto l’ispirazione precedente che ha dato evidenza agli stili archiettonici europei.

Per identificare la banconota dalla seconda serie in poi, c’è un numero  sul rovescio che inizia con due lettere e poi a seguire 10 cifre. La prima lettera è in corrispondenza dell’Istituto che è incaricato alla stampa – la seconda lettera non ha significato se non una sequenza e poi la serie di numeri.

Banconota 5 euro di valore

Ma a parte la storia e la tiratura delle banconote da 5 euro, come sapere se quella in possesso abbia un valore alto o meno? Ci sono delle persone che non sanno di avere una forturna dentro il portafoglio. Ma facciamo chiarezza.

Ci sono delle serie particolari che hanno degli elementi indistinguibili per i collezionisti, tra la filigrana e un numero di serie diverso dal solito. La banconota 5 euro in FDS – Fior di Stampa – ha un numero di serie con 5 cifre ripetute e identiche con un valore che arriva sino a 100 Euro al pezzo. Ma cosa vuol dire?

Prima di tutto Fior di Stampa significa che sono banconote appena uscite dalla Zecca dello Stato e quindi nuove, perfette. La carta, al contrario della moneta, tende con il tempo a sbiadirsi – rovinarsi e strapparsi.

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