L’argomento bollette di luce e gas riguarda praticamente ogni forma di cittadino, indifferentemente dallo stato sociale e dalla situazione economica/lavorativa: ecco perchè in corrispondenza della crisi in Ucraina, il governo Draghi ha deciso di “porre rimedio” alla difficile situazione energetica, uno dei punti di “contatto” all’interno del conflitto, essendo la Russia uno dei principali fornitori di gas naturale. Ciò si ripercuote ovviamente sulle forniture, quanto pagheremo?
Bollette luce e gas, ecco quanto pagheremo: “è vergognoso”
In realtà la crisi energetica è già iniziata da tempo, anche se i governi la stanno affrontando in maniera proabilmente non adeguata ai tempi: già nella parte finale del 2021, con il ritorno ai consumi dopo due anni di pandemia, l’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) uno dei principali organi informativi e di calcolo dei consumi dell’energia ha “Messo in guardia” la popolazione in merito a profondi rincari che si sarebbero manifestati nei primi mesi del 2022, dal 45 al 55 % rispetto allo stesso periodo del 2021.
Attraverso il recente Decreto Aiuti, che all’interno contiene una forma regolarizzata relativa ai consumi energetici, spicca una nuova versione del Bonus Bollette, che di fatto alza il tetto ISEE per i nuclei familiari che possono averne accesso da 8.265 euro a 12.000 euro, limite che diventa 20.000 euro per le famiglie numerose (ossia con almeno quattro figli a carico) e per quelle con un componente affetto da problematiche fortemente debilitanti. Secondo ARERA il secondo trimestre del 2022 farà registrare un calo delle bollette generico pari a 30% per il settore elettrico e del 15% per il gas rispetto al primo trimestre, anche se l’importo medio resta molto più elevato rispetto al 2021.
Per ottenere il bonus è sufficiente aver presentato attraverso un qualsiasi Caf/Patronato la richiesta dell’ISEE attraverso la DSU, la dichiarazione unica sostitutiva, senza effettuare una vera e propria domanda. Questa forma di bonus di fatto, attraverso uno “sconto” automatico in bolletta, annulla gli aumenti ed è retroattivo, ciò significa che qualora l’ISEE non sia stato preventivamente richiesto nei primi mesi del 2022, lo sconto maggiorato sarà applicato nelle bollette successive.
