Le proprietà dei metalli preziosi, che spesso rientrano nella categoria di quelli “nobili” sono numerose, e nello specifico l’argento rientra tra quelli “meno rari” in senso assoluto sul pianeta: secondo una statistica infatti proprio questo elemento chimico tra i nobili è quello più diffuso sulla crosta terrestre e anche grazie a tecniche di scavo e ricerca sempre più efficaci, ogni anno quantità importanti di argento “grezzo” viene lavorato e destinato per ambiti sempre più diversificati attraverso leghe basate su questo metallo, come l’argento 800.
Leghe metalliche preziose
L’argento infatti ha eccellenti proprietà conduttive, è molto duttile (risultando perfetto per essere lavorato dal punto di vista manifatturiero), è relativamente leggero e molto resistente all’ossidazione a buona parte degli elementi chimici presenti in natura. Da sempre questo metallo è stato associato a contesti economici, rappresentando un bene rifugio di valore minore ma comunque importante, rispetto all’oro. La purezza dell’argento permette di utilizzarlo per vari ambiti: quello economico richiede una purezza elevata proprio perchè deve essere scambiato o utilizzato come “base” economica, mentre per le monete e altri oggetti preziosi si fa uso all’argento sterling (chiamato anche 925, per la presenza di una percentuale elevata di metallo puro, pari per l’appunto al 92,5 %) mentre l’800 è ancora più diffuso nell’argenteria, utilizzato sopratutto per oggetti di medie e grandi dimensioni. Anche se “meno prezioso” il valore è comunque importante, in quanto risulta essere una delle leghe di argento più utilizzate ma anche una delle più vendute ed acquistate dai compratori.
Se hai argento 800 sei ricco sfondato: ecco quanto vale
Se troviamo o siamo già in possesso di oggetti in argento 800 autentico (solitamente riconoscibile dalla punzonatura che reca proprio questo valore, solitamente all’interno di un ovale. La quotazione dell’argento in ogni sua forma è dettato dal mercato: ad oggi un chilo di variante 800 è valutata circa 390-395 euro al chilo, con la possibilità di superare nuovamente i 400 euro al chilo nei prossimi giorni.
