Bollette, controlla sempre questa cosa prima di pagare: “attenzione”

Fin da giovanissimi siamo abituati a percepire le bollette, ossia le fatture legate alle più disparate tipologie di forniture energetiche/servizi, come una sorta di “fastidio necessario”. Si tratta infatti della fatturazione che, a cadenza regolare, solitamente ogni mese o ogni due mesi, siamo tenuti a corrispondere economicamente quanto “consumato”. Le più importanti ed “impellenti” da pagare, ossia quelle che generalmente ci “sbrighiamo” a saldare sono ovviamente quelle di luce, gas ed acqua.

Bollette, controlla sempre questa cosa prima di pagare: “attenzione”

Come ogni forma di fatturazione, si tratta di una documentazione estremamente complessa e diversificata, piena di valori, consumi, cifre e voci che non sono di chiarissima comprensione. Istintivamente la maggior parte di noi “fa attenzione” solo all’importo, ma se questo risulta troppo alto per i nostri standard, allora solo in questo caso siamo pronti ad “attivarci”. In realtà bisogna comunque fare attenzione a diversi dettagli prima di pagare.

  • Bisogna fare attenzione al tipo di profilo energetico scelto nel nostro caso, così come le condizioni contrattuali applicate, come ad esempio le varie fasce di consumo (che sfruttano valori come  f1 – f2 – f3). Se non sono presenti (possono mancare anche i prezzi unitari), è bene “far chiarezza” chiedendo delucidazioni telefonando o contattando il fornitore attraverso la chat.
  • Altrettanto importante verificare il tipo di lettura: se il consumo riportato è stimato, quindi non effettivo, possiamo richiedere legalmente di avere una lettura effettiva, sopratutto se l’importo ci sembra troppo alto.
  • In ultimo, è assolutamente essenziale controllare la data della bolletta, sopratutto quando si parla di vecchie bollette dimenticate: le fatturazioni sono soggette infatti a termini di prescrizione, in breve la “scadenza” della bolletta da parte del fornitore. Ciò significa che oltre una volta superati i termini di prescrizione, il fornitore non può più legalmente chiedere il pagamento di una fattura arretrata. Ne abbiamo parlato in maniera precisa e specifica in questo articolo.

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